Un gruppo di 15 persone, privati cittadini che risiedono in Piazza Garraffello (Vucciria), si sono unite riuscendo a raccogliere una cifra pari a circa un milione di euro, senza che il Comune facesse nulla, per recuperare e ripristinare la zona del mercato Vucciria, orgoglio palermitano famoso in tutto il mondo.

Un piano che faccia 'rumore'

In dialetto siciliano, Vucciria, significa letteralmente "confusione", "baccano", "parlare ad alta voce". In quest'ottica, il piano per la ricostruzione ed il ripristino del quartiere di Palermo, prevederebbe un costo complessivo di circa 7 milioni di euro, che purtroppo, la popolazione residente, non può sostenere con le proprie disponibilità e non sarebbe comunque tenuta a farlo trattandosi di suolo pubblico.

Ecco perché è stata avanzata una richiesta formale al Sindaco, Leoluca Orlando, e all'assessore Emilio Arcuri presso il Palazzo delle Aquile che hanno accolto l'istanza.

Il piano, che coinvolgerebbe circa 8000 metri quadri di zona, comprendenti abitazioni, negozi degradati e abbandonati a sé stessi, che verranno ristrutturati e riorganizzato grazie alla coordinazione dello studio "Architettura PI5".

Scopo principale del piano è riportare all'antico splendore, il quartiere che ospita il mercato più famoso del mondo che, con i suoi colori multisfaccettati e vivaci, le sue bellezze che incantano gli occhi ed il palato, le sue multietniche sfumature e gli stravaganti "urlatori" che incitano ad acquistare il pesce o la carne, i suoi sapori succulenti di calamari e costolette, hanno ispirato il grande Renato Guttuso nel suo celeberrimo e omonimo dipinto, "Vucciria", appunto.

Successivamente alla zona del mercato, verrà inserita nel piano anche la "Loggia dei Catalani", per la quale è prevista una valutazione più attenta al fine di trasformarla in un immenso gioiello di architettura contemporanea.

Poiché la Loggia e alcuni altri edifici della zona appartengono a privati, sarà necessario attenderne l'espropriazione per poter effettuare i lavori.

I tempi non saranno brevi, ma i progetti sono già ben avviati e pronti per essere attuati.

La Palermo dei Mercati

La Vucciria, Ballarò, Il Capo, sono solo più comuni e conosciuti mercati di Palermo. Ogni anno, grazie anche ad iniziative enogastronomiche come lo "Street Food Fest", accolgono milioni di turisti da tutto il mondo che amano vivere la città e gustare le sue prelibatezze.

Un bene culturale prezioso da salvaguardare non solo per l'incremento degli introiti locali della città grazie ai notevoli flussi turistici, ma anche perché mostra quel volto bellissimo della città che, spesso, stentano a vedere anche gli stessi palermitani.