Fino al 10 settembre 2017, presso il padiglione ZAC dei Cantieri Culturali della Zisa, a Palermo, sarà attiva la mostra polimaterica dell'artista tedesco Thomas Lange, straordinario esponente dell'arte contemporanea europea. L'ingresso è libero.

Sensorialità trasversale

Lo spazio del padiglione ZAC, illuminato e ampio, si apre dietro le due porte scorrevoli, dando inizio ad un'esperienza unica ed affascinante. Lo sguardo si concentra su una tela, policroma, intensa, che svela la presenza di un volto, oscura presenza sulla passionalità accecante degli acrilici.

A seguire, il mondo multisensoriale dell'artista si rivela, si schiude agli occhi dell'osservatore: le grandi tele si alternano a diverse istallazioni polimateriche, mista ad arte povera, che parlano attraverso immagini e colori che aprono la mente e la conducono verso scenari immaginari che si intravedono, ma non si nascondono.

Cromie forti, profili maschili e femminili che raccontano la storia degli affetti dell'artista: ora la madre, ora il padre, la sorella e l'inseparabile compagno di vita, il marito Mutsuo. La sensualità e l'audace efferatezza di sensorialità profonde, si imprimono nell'anima perché conquistano, travolgono in un vortice cosmico multisensoriale al quale è impossibile resistere.

Occhi che guardano e che riescono a leggere i meandri dello spirito; veli impregnati di acrilico stesi sul legno come lenzuola di un castello stregato che sembrano raccontare raccapriccianti assassini vampireschi; scenari mistici e onirici dai colori evanescenti che tracciano linee invisibili tra il reale e il surreale. Una magia infinita di espressività polimateriche di un artista poliedrico che lasciano spazio all'immaginazione sulla scia di un'intuizione ideale: la vita stessa.

Italia e Germania: un binomio che si ripete

Il legame storico tra l'Italia e la Germania, in questa circostanza, diventa un ponte artistico-culturale che lega le vicende storiche della Berlino degli anni '70 e '80 con le vicissitudini esperienziali di Thomas Lange, diventando cornice di una produzione che trova a Palermo il suo nucleo infuocato ed incandescente.

A Palermo, l'artista è notevolmente apprezzato e la sua produzione ricopre un ruolo molto importante per la valorizzazione del capoluogo siciliano che la accoglie. Un percorso storico, artistico e culturale che collega indissolubilmente passato, presente e futuro di due nazioni che, in qualche modo, sono e saranno legate sempre da un misterioso filo spazio-temporale.