Finalmente il Governo ha messo un punto sulla tanto discussa questione dell'Imu,infatti dopo un lungo dibattito si è arrivati giunti alla decisione di cancellare l'odiata imposta sugli immobili,purtroppo c'è poco da stare allegri,visto che nel 2014 farà il suo debutto un ennesimo balzello,la service tax.

La decisione è stata presa a seguito del Consiglio dei ministri che si è svolto proprio nelle ultime ore, Pd e Pdl sono riusciti a trovare un accordo riguardo l'abolizione della tassa più odiata dagli italiani, che, verrà sostituita l'anno prossimo con un'altra tassa chiamata genericamente Service tax.

In virtù del decreto varato in Cdm, il Governo ha deciso di sbloccare risorse per tre miliardi, che serviranno a coprire non solo la cancellazione dell'Imu, ma anche nuovi finanziamenti alla Cassa integrazione per 500 milioni e la salvaguardia per nuovi 6500 esodati.

A seguito del  provvedimento varato dal Governo ,si è deciso di abolire imposto la tassa sulle proprietà immobiliari fino al 2014, per le categorie che già erano state esentate dalla rata di giugno. Si tratta di abitazioni principali ,non di lusso e di residenza effettiva di terreni agricoli e di case rurali. 

Per far si che queste fasce restassero esenti dal pagamento dell'Imu 2013 mancanti, sarà necessario però varare  un altro decreto in cui verranno inseriti alcuni contenuti della legge di stabilità 2014.
Invece i proprietari di immobili sfitti o non venduti possono tirare un sospiro di sollievo perché non dovranno pagare l'Imu 2013.

 Discorso diverso invece per le case in affitto, in questo caso è previsto uno sconto sulla cedolare secca per chi abbia attivato la pratica del canone concordato. l'Irpef sulle abitazioni sfitte si pagherà in misura ridotta del 50%.

Grazie a questi piccoli accorgimenti, il Governo è stato in grado di reperire i fondi necessari per la riduzione della deducibilità di metà Imu a imprese e professionisti nell'ambito Ires e Irpef. 

Le risorse necessarie per applicare i fini del decreto,proverrannodallo sblocco anticipato di altri 10 miliardi alle imprese da parte della PA e al conseguente saldo dell' Iva ,oltre a una regolazione contabile delle multe alle slot machines ,che ammonta a 700 milioni di euro, una serie di riduzioni di spesa e il ricorso a qualche tesoretto sui risparmi a fini infrastrutturali ancora inutilizzati. 

Insomma, pere proprio che il Governo abbia fatto molti sforzi per poter giungere finalmente alla cancellazione dell'Imu. Purtroppo non si libereranno dell'Imu, almeno fino all'anno prossimo i proprietari di edifici appartenenti alla categoria di lusso, già sottoposti alla rata di giugno e dunque anche per la prossima di dicembre, sono previste inoltre dal nuovo decreto detrazioni specifiche per alloggi popolari e per proprietari appartenenti alle Forze armate, che ammontano a 200 euro di bonus e 50 di sconto per ogni figlio a carico.