Un autunno di fuoco si preannuncia per la politica italiana. Proprio in queste ore, dopo le ultime dichiarazioni dell’ex premier Silvio Berlusconi che furioso e stanco haammonito i suoi fedelissimi di stare zitti, arrivano alcune dichiarazionipreoccupanti per il futuro del Paese, dall’onorevole Daniela Santanchè, dopo il vertice di Arcore: “Il Cavaliere ha già deciso ora faremo cadere il governo. Èfinita, finalmente. Questa è la decisione. Non ci sono spiragli, non ci sonoalternative alla crisi perché gli altri hanno deciso di negare l'agibilitàpolitica a un leader votato da milioni di italiani", in accordo con quanto riportato dall'Agenzia di stampa Ansa.

Ma non finisce qui, poiché con un sorriso pieno di rabbia lafedelissima del Cavaliere ha aggiunto che non ci sono più spiragli oalternative alla crisi di governo, poiché la decisione di far sparire dallascena politica il leader del Pdl Silvio Berlusconi ormai è chiara, e che ormainon si aspettano più nulla né da Letta, né dal Pd, né da Napolitano: “Cicchitto, Schifani, Quagliariello,Lupi... Tutti a dire: "Aspettiamo ancora un po', non decidiamo subito,vediamo; Magari Napolitano concede la grazia, magari Letta convince il Pd a nonvotare per la decadenza di Berlusconi dal Senato...". Ma figuriamoci, sonofantasie".

Dunque, cosa riserverà lo scenario futuro politico italianoancora non c’è modo di sapere, ma ad ogni modo, l’Espresso ha reso nota la propostadi Violante di un quarto grado di giudizio del cavalierealla Corte di Lussemburgo: “Potrebbe essere interpellata perché in base allanormativa europea la legge Severino dà luogo a pena non retroattiva o a unsemplice effetto della condanna".

Dunque dopo aver tentato la grazia da Napolitano, fino ad arrivare all’ipotesi di un ricorso al Tar per la candidabilità e quindi l’agibilità politica del leader del Pdl,Silvio Berlusconi potrebbe appellarsi alla Corte Ue, che: “Ha il compito digarantire l’osservanza del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione deitrattati fondativi dell’Unione Europea”.

Ma nonostante la disperata ricerca di un quarto grado digiudizio, o di un qualsiasi escamotage che possa permettere al Cavaliere direstare in campo, l’onorevole Santanchè dopo il caldo verticedi Arcore, è statamolto più che chiara: “Il Governo Lettaè finito”.