Referendum Radicali 2013, i 12 quesiti, dove firmare e fino a quando c'è tempo per farlo: una panoramica con tutte le informazioni utili in relazione ai vari punti proposti nel 2013 dai Radicali, come è noto firmati di recente anche da Berlusconi.

Referendum Radicali 2013, i 12 quesiti

Vediamo allora quali sono i referendum Radicali. I 12 quesiti vertono sulla giustizia, 6, e su altre questioni civili. Si parla di immigrazione, con un quesito che punta all'abrogazione delle norme che ostacolano il lavoro e il regolare soggiorno, abbiamo poi il quesito relativo alla separazione delle carriere dei magistrati e quello sulla responsabilità civile degli stessi, quello sui magistrati fuori luogo, a favore del rientro nelle funzioni proprie.

Tra i 12 quesiti dei Referendum Radicali 2013 troviamo poi quello per l'abolizione dell'ergastolo, quello contro gli abusi di custodia cautelare, e quindi quello sulle droghe, al fine di eliminare il carcere per i reati lievi (pur permanendo le sanzioni pecuniarie). Troviamo poi il quesito per la libertà di scelta sulla destinazione dell'8 per mille, sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (ancora una volta), sul divorzio breve, al fine di eliminare i tre anni di separazione obbligatori prima che questo possa essere ottenuto.

Referendum Radicali, dove firmare e fino a quando è possibile farlo

Cominciamo con lo specificare per i Referendum Radicali dove firmare: si può firmare in comune fino al 13 settembre e presso i tavoli organizzati sul territorio italiano, tuttavia attenzione poiché, come riporta il sito dei Radicali, in alcuni centri si potrà votare fino al 23 settembre.

I tavoli distribuiti sul territorio resteranno attivi fino a giorni differenti, alcuni anche fino al 22 settembre 2013. Per firmare occorre essere maggiorenni e in possesso di un documento di identità valido. I quesiti vanno firmati singolarmente e si può scegliere di firmarne solo alcuni.