Sondaggi politici elettorali IPR, Renzi domina primarie PD, M5S in rialzo mentre il Partito Democratico perde ben 1,5 punti percentuali. Situazione quantomai complessa, quella che emerge dai sondaggi IPR. Mentre i sondaggi SWG vedono il PDL in calo dello 0,4%, i sondaggi IPR lo considerano stabile, fermo a quota 27,5% dei consensi.

Secondo i sondaggi elettorali IPR, il PDL è primo al 27,5%, il PD secondo al 24,5% con calo addirittura dell'1,5%, e il M5S è in rialzo di mezzo punto, ora stimato a quota 19,5% dei consensi. Gli ultimi sondaggi politici vedono inoltre Scelta Civica stabile al 4% e Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola in rialzo di mezzo punto, al 6%, mentre resta stabile la Lega Nord al 3,7% e l'UDC al 2%.

Oltre ai sondaggi su M5S e PDL fanno discutere i dati relativi alle primarie del PD: Renzi non è favorito, è praticamente l'unico nome effettivamente in corsa. Secondo IPR infatti Renzi tra gli elettori PD è quotato al 78% dei consensi, contro il 14 di Cuperlo, il 5 di Civati e il 3 di Pittella. Insomma, Renzi ha ormai annunciato la sua discesa in campo nelle primarie del PD e alla guida probabile di un Partito Democratico sempre alla ricerca di un'intesa con gli elettori.

Tra gli altri dati degli ultimi sondaggi, datati 3 settembre 2013, vediamo l'interessante risposta al quesito "Meglio aver rivisto l'IMU o meglio diminuire le tasse sul lavoro?". Il 60% risponde meglio diminuire le tasse, solo il 28% meglio aver rivisto l'IMU. Poco più di un quarto degli intervistati, contro un 60% che avrebbe preferito detassazioni altrove.