Spending review aMassa, politica di sostanza e di quantità: previsti tagli all'amministrazione pubblica per 1,3 milioni di euro l'anno,questo l'annuncio dell'assessore al bilancio Giovanni Rutili; ma a farne le spese sono anche i cittadini e l'illuminazione pubblica, a sorpresa sispengono i lampioni in numerose vie.

Viale Roma, piazza Bad kissingen, le pinete di Partaccia eil parcheggio sul Frigido, queste solo alcune delle zone colpite dalla pesante spending review dell'amministrazione Volpi che toglie l'elettricitàa molti lampioni sulle strade, lasciando al buio passanti e residenti.

Una scelta che lascia perplessi e fa anche arrabbiarequalche cittadino: "Abbiamo paura difurti, rapine e violenze – denuncia un massese di vecchia data – con questariduzione dell'illuminazione pubblica saremo costretti a rientrare prima incasa se vogliamo evitare brutti incontri. Le tasse noi gente per bene cosa lepaghiamo a fare?".

"I writers si sonogià dati alla pazza gioia – si sfoga un passante intervistato da Il Tirreno – Econ tutte le buche per strada rischiamo di farci male". Rincarano la dose i turisti: "Scegliamo il vostro litorale,lo facciamo a settembre e questa è l'accoglienza".

Forse non aveva pensato a queste reazioni l'assessore Giovanni Rutili che ha firmato la spending review massese e tempo fa avevadichiarato: "Abbiamo lavorato per una politica di massima razionalizzazionedelle spese.

In questo modo si eviteranno appesantimenti rilevanti dellafiscalità locale e si manterranno i necessari livelli di guardia in settoricome sociale, cultura e istruzione".

Commento ineccepibile e manovraeconomica degna di stima che farà recuperare 1,3 milioni l'anno rispettoalle precedenti amministrazioni. Tagliare anche l'illuminazione pubblica era però proprio indispensabile? Nientepaura, è il messaggio delle istituzioni, "La viabilità è garantita", assicuraRutili. E ci mancherebbe, aggiungiamo noi.