Dopo sei ore di Camera di Consiglio a Palazzo Madama, laGiunta per le elezioni del Senato havotato sì alla decadenza da Senatoredell'ex premier Silvio Berlusconi. Dopola condanna per frode fiscale, al Senato la maggioranza ha votato per la suadecadenza.

Il Pdl ha cercatopiù volte di rimediare all'esito di questo voto che sembrava quasi certo per ladecadenza appigliandosi ad una battuta infelice di Vito Crimi (Movimento 5 stelle) su Silvio Berlusconi chiedendo così la sospensione della seduta, incassandosolo risposte negative.

Assenti i legali di Berlusconi.

FrancoCoppi, Piero Longo e Niccolò Ghedini con la loro assenza avevano dimostrato giàprima del voto come sarebbe terminata questa lunga giornata per il Cavaliere.

I legali annunciano ricorso e motivanola loro assenza ":"Molti dei componenti della Giunta delle elezioni del Senato si sono giàpiù volte espressi per la decadenza del presidente Berlusconi. Non vi è possibilitàalcuna di difesa né vi è alcuna ragione per presentarsi di fronte a un organoche ha già anticipato, a mezzo stampa, la propria decisione. Nessunaacquiescenza né legittimazione può essere offerta a chi non solo non è, maneppure appare imparziale. Il non partecipare era dunque non più una scelta, maun obbligo".

Vito Crimi crea il casodella giornata.

Il senatore grillino posta un messaggio su facebook durante la seduta pubblica facendo delle battute contro Silvio Berlusconi scatenando lareazione negativa del Pdl che cerca di prendere al volo l'occasione perchiedere la sospensione della seduta a Grasso, ma dal Presidente solo rispostenegative.