Sono sondaggi elettorali assolutamente interessanti quelli proposti durante la trasmissione Ballarò nella serata di martedì 8 ottobre: l'istituto Ipsos, di cui è presidente l'ormai noto Nando Pagnoncelli, ha formulato delle domande molto variegate al campione di elettori considerato. Si tratta di dati che appaiono dissimili rispetto a quelli dei sondaggi politici di La7.

Prima di tutto è stata analizzata la posizione di Angelino Alfano, protagonista della spaccatura all'interno del PDL: il 54% degli elettori ha visto la sua come una normale scelta politica, il 26% come una scelta di coraggio, l'11% come un vero e proprio tradimento ai danni del leader politico che ne aveva negli scorsi anni promosso l'ascesa.

Altro quesito è relativo a se gli elettori possano ritenersi soddisfatti del Governo Letta: il 59% ha risposto sì, mentre il 37% si è detto insoddisfatto dell'operato dell'attuale esecutivo.

Questione scottante è quella legata alla decadenza di Silvio Berlusconi: per il 67% del campione preso in considerazione, la possibilità che l'ex Premier Berlusconi venga messo ai servizi sociali è giusto, 'perché deve pagare i suoi errori'. Per il 19% non è giusto che la sua parabola finisca in questo modo, mentre il 12% non reputa grave questo epilogo della vicenda, visto che il Cavaliere saprà riprendersi. Quest'ultima ipotesi viene rafforzata dall'interrogativo successivo, con il quale Ipsos chiede agli elettori se con il voto di fiducia si è chiuso un ventennio della storia italiana: per il 44% la risposta è sì, mentre il 49% non reputa chiuso il periodo iniziato nel 1994 con la scesa in campo di Berlusconi.

Molto attesi erano anche i dati relativi alle intenzioni di voto degli italiani, alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane: i contraccolpi maggiori sembra averli ricevuti il PDL, distante ormai ben 6 punti percentuali dal PD. Da una parte il Partito Democratico raggiunge quota 30,5%, Forza Italia-Popolo delle Libertà è fermo al 24,7%.

Importanti anche le cifre che riguardano il Movimento 5 Stelle, stimato al 21,2%, in crescita rispetto a quanto indicato dai sondaggi del Tg La7. Per gli altri partiti troviamo Lega Nord (3,5%), Udc (2,8%), Fratelli d'Italia 2,3%, Rifondazione comunista 1,1%.

In un'ottica di coalizioni, il centrosinistra ha la fiducia del 35,3%, il centrodestra del 31,9%, il M5S del 21,2% e le forze di centro del 7,7%.

Le ultime curiosità riguardano la domanda sul possibile futuro presidente del Consiglio: Letta, Alfano e Grillo i nomi proposti, con il primo in testa con il 49%, il secondo al 22% e il leader dei pentastellati al 12%.

Altra ipotesi formula da Ipsos è quella relativa a Matteo Renzi come possibile guida del prossimo Governo: le percentuali non si discostano di molto: l'attuale sindaco di Firenze raccoglierebbe il 46% delle preferenze dell'elettorato.