Amnistia e indulto 2013, ultime notizie: cresce l'attesa per le misure auspicate da Napolitano e condivise da vari esponenti politici, tra cui il ministro Cancellieri, per affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri. Dopo il primo fervore sulla questione dell'amnistia e l'indulto la discussione sembra essersi arenate, tra la volontà di procedere dapprima contro la custodia cautelare (per una sua più parca applicazione), i guai del ministro Cancellieri e la politica in genere che sembra essersi concentrata maggiormente altrove.

Per amnistia e indulto le ultime notizie vedono tuttavia la rinnovata, forte presenza dei Radicali.

Come comunicato ieri sul sito ufficiale, difatti, oltre al recente sciopero della fame e della sete di Pannella sono stati organizzati per la giornata di domani 21 novembre, dalle ore 9.00, diversi sit-in davanti alle carceri italiane. Ecco quali sono quelle riportate nell'elenco dei sit-in: Agrigento, carcere di Sciacca, Caserta, nelle vicinanze della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, Napoli, davanti a Poggioreale, Genova, davanti al carcere Marassi, Catania, presso Piazza Lanza, Roma, a Rebibbia e Regina Coeli, Salerno, presso il carcere di Fuori, Teramo, davanti al carcere di Castrogno con Pannella e Rita Bernardini, Verona, davanti al carcere di Montorio, Vicenza, davanti al carcere San Pio X e Padova, dove il sit-in si terrà tuttavia il 23 novembre al carcere Due Palazzi.

Come dicevamo il discorso su amnistia e indulto 2013 sembra essersi bloccato, creando frustrazione tra i tanti che attendevano il dibattito sulla questione: le motivazioni sembrano essere principalmente due, la volontà di intervenire prima sulla custodia cautelare e i grandi sconquassi politici degli ultimi tempi, dalla scissione del PDL al congresso del PD, passando per i guai della Cancellieri, sui quali la politica è al momento concentrata.