Basilicata: elezioni regionali che portano ad un ribaltamento dellasituazione politica. Tonfo del M5S(MoVimento 5 stelle) che perde la metà dei voti, il Pd bene con Pittella, tieneSEL, crolla il PDL, ma il vincitore è l'astensionismo.

MoVimento 5 stelle: tonfo completo del M5S che, rispettoalle politiche di febbraio, perde la metà dei voti, oggi raccoglie un risicato13 per cento per il candidato Piernicola Pedicini, scendendo di 12 punti in percentuale rispetto a febbraio (avevaottenuto quasi il 25 per cento) ma la lista è ferma intorno all'8 per cento.

Piùvotato il candidato del partito. Il tour elettorale del comico Beppe Grillo,che ha toccato le principali città della Basilicata riempiendo le piazze, si èritenuto in realtà un vero flop alleurne. Una "rivoluzione" appena annunciata a febbraio passato che già èfinita.

Centro sinistra: il PD tiene bene fermandosi al 25 percento e perdendo solo 3 punti in percentuale rispetto alle passate politiche. Lacoalizione di Pittella porta a casail 60 per cento confermandolo nuovoPresidente della Regione. Bene anche la lista "Pittella Presidente" al 15 percento.

Popolo delle Libertà: amarasconfitta per il partito di SilvioBerlusconi che raccoglie solo il 12per cento, e l'intera coalizione di destra ferma al 20 per cento staccata dall'avversario di sinistra di 40 punti.

Sinistra: tiene il partito diNichi Vendola Sinistra Ecologia Libertàche raggiunge il 5 per cento con lagiovane candidata Maria Murante. Il partito di Vendola si era presentato dasolo staccandosi dalla coalizione di centro sinistra.

Astensionismo: a trionfare davvero in questa tornataelettorale è l'astensionismo. Dal 62,8per cento di affluenza alle precedenti elezioni, è calata al 47,6 per cento, 15punti in meno.