Le modifiche della legge di stabilità sono indirizzate da presupposti fondamentali legati a tre punti cardine: lavoro, casa e sviluppo. La legge di stabilità, insieme a quella di bilancio, rappresenta la manovra di finanza pubblica per il triennio di riferimento e lo strumento per attuare gli obiettivi a livello finanziario ed economico. La legge di stabilità, riferita a questo triennio, si basa principalmente su tre questioni fondamentali che, maggiormente, stanno risentendo di questa situazione di crisi che ha colpito il bel Paese.

Lavoro: 200 euro in più sulla busta paga

Il primo punto degli obiettivi della legge di stabilità, riguarda un tasto dolente: il lavoro.

Oltre alle critiche che hanno suscitato le norme già scritte legate all'argomento, possiamo sperare in una buona notizia che riguarda la busta paga. Per quanto concerne il cuneo fiscale, si profila un abbassamento della platea dei beneficiari degli sconti fiscali sul lavoro restringendo l'attuale tetto di reddito. Sotto tale reddito dovranno scattare le agevolazioni che significherebbero 200 euro in più sulla busta paga.

Casa: detrazioni sulla Tasi, abolizione seconda rata IMU

L'argomento casa è tra quelle questioni che stanno più a cuore agli Italiani possessori di immobili e al PDL, partito promotore dell'abolizione dell'Imu per la prima casa. Questa legge di stabilità si orienta nell'abolizione di questa tassa anche per la seconda rata oltre a rendere obbligatorie le detrazioni sulla Tasi per le famiglie in base al numero dei componenti e al reddito.

Altre proposte di legge, relative all'ambito immobiliare, sono state mosse sempre dallo stesso partito e riguardano la semplificazione della service tax e un tetto per l'aumento che compete ai Comuni.

Sviluppo: Tante proposte in questo settore

Il settore "sviluppo" è, senza dubbio, quello più discusso dal Governo e dai suoi rappresentanti. Soprattutto il Pdl, con portavoce Brunetta sulla questione, lancia quotidianamente proposte a beneficio dello sviluppo nazionale. Il programma a tal proposito è abbastanza ricco e tocca svariati segmenti: dal riscatto delle case popolari al rilancio del turismo, agli impianti sportivi multifunzionali alla riforma sull'Iva e la sicurezza del territorio. A quanto pare c'è tanta carne sul fuoco ma per avere le idee più chiare non ci resta altro che aspettare la fine dell'esame degli emendamenti da parte del Senato.