Si è trattato di un vero e proprio show quello di Silvio Berlusconi al Palazzo dei Congressi dell'Eur per il convegno con i giovani di Forza Italia.



A poche ore dalla decisione sulla decadenza, l'ex Premier indurisce i toni nei confronti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affermando che la grazia gli è dovuta: "Non dovrebbe avere un attimo di esitazione a dare - ha detto il numero uno di Forza Italia - senza che la richieda, perché ho la dignità di non chiederla, un provvedimento che cancelli questa ignominia dei servizi sociali”.



Silvio Berlusconi è un fiume in piena, offeso per chi lo vuole denigrare e ridurre alla nullità, ma nello stesso tempo profondamente risentito nei confronti dei giudici che, da anni, lo perseguitano a suon di condanne e di accuse. In prima fila al Palazzo dei Congressi dell'Eur, c'è naturalmente la fidanzata Francesca Pascale, ma anche le fedelissime Maria Rosaria Rossi, Deborah Bergamini, Melania Rizzoli, Licia Ronzulli.



L'attacco è a 360 gradi, ma in particolare contro chi si è già fatto avanti, suggerendo alcuni "nobili impieghi" per la società: “Ma vi sembra, a parte l’umiliazione di sentire don Mazzi dire ‘Berlusconi venga a pulire i cessi qui da noi’, quell'altro che dice ‘venga qui a Scampia così le va giù la pancia’...

a parte questo, credete che dovrei espormi al ridicolo?”.



Senza entrare nei meriti di discussioni politiche di parte, riteniamo che semmai dovrebbero ritenersi offese tutte quelle persone che si guadagnano da vivere onestamente, anche con i lavori più umili, come quello di "pulire i cessi". Lavoratori umili, spesso silenziosi, che, comunque, camminano a testa alta per la strada, sapendo che il denaro, guadagnato quotidianamente con i propri sacrifici, è un denaro "pulito" che restituisce grande dignità ad una persona.