Tradizionale appuntamento con i Sondaggi politici elettorali di Ballarò: anche martedì 19 novembre 2013 sono andate in scena le rilevazioni del presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli che ha mostrato quali sono le intenzioni di voto degli italiani in questo momento.

Il Partito Democratico rimane stabile in testa alle preferenze degli italiani con il 30% dei potenziali voti. Sale di posizione il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: ora il non partito pentastellato è il secondo partito del Paese per effetto della scissione del PDL, ora diviso in Forza Italia, 20,7%, e Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, 7,8%.

Segue Sinistra e Libertà con il 3,3%, a cascata Fratelli d'Italia e Lega Nord, appaiate al 3,1%, Scelta Civica e UdC in calo al 3%.

Assolutamente interessante il dato aggiornato relativo alle coalizioni, il quale registrano uno scossone: lo scisma degli scorsi giorni chiarisce le posizioni dell'elettorato di centrodestra che ora raggiunge il 35% sopravanzando il centrosinistra, fermo al 34,4%. 

La questione calda affrontata è proprio quella relativa allo scossone nel centrodestra italiano: è stato chiesto quali sarebbero le preferenze in caso di elezioni primarie delle forze schierate a destra. Gli elettori PDL continuano a preferire come leader Silvio Berlusconi, mentre il resto dell'elettorato vede Angelino Alfano come possibile guida di questa coalizione politica.

Stesso discorso affrontato a sinistra, dove però si registra un vero e proprio plebiscito con Renzi in grado di superare il 60% di gradimento. Lo stesso sindaco di Firenze, candidato a divenire prossimo segretario del PD viene definito come grande novità in grado di cambiare le cose dal 44%, mentre per il 27% si tratta di un politico come gli altri.