Gli ultimi due Sondaggi politici elettorali divulgati pubblicamente sono quello Emg (TG La7) e quello elaborato da IPR Marketing per la RAI (Tg3), entrambi risalenti alla serata del 4 novembre 2013. Ci soffermeremo sull'ultimo citato facendo poi le differenze con l'altro e mettendo in risalto anche chi sale e chi scende rispetto alle intenzioni di voto IPR del 28 ottobre.

Sondaggi politici IPR al 4 novembre 2013

PD che sale al 30.5% (+1,5%), PDL-Forza Italia scende al 23,0% (-0.5%), M5S perde l'1,0% assestandosi al 21,0%. Rimane invariato il dato di SEL al 4,0%, perde ancora Scelta Civica (caso Cancellieri?) al 2,5% (-0,5%), Lega Nord stabile al 3,7%, sale di pochissimo (+0,1%) Fratelli d'Italia al 2,5%, UDC invariato al 2,2%, altri partiti 10,6%.

La percentuale degli astenuti è del 16% e quella degli indecisi è pari al 28,0%, il totale rispetto al dato precedente è inferiore del 2,0%.

Si può dedurre il totale coalizioni con questi dati anche se non vengono citati altri partiti minori, il Centrosinistra dovrebbe assestarsi al 36,0% circa, il Centrodestra al 32,0% circa. Il Centro raccoglie in totale il 4,7%.

Vediamo ora un confronto con EMG sulle intenzioni di voto. Il PD è dato al 30,5%, dato identico praticamente, il PDL al 23,7% uno 0,7% in più, il M5S viene dato ancora più in calo al 20,4%, Sel e Lega leggermente più alti, rispettivamente al 4,4% e al 4,2%, Scelta Civica al 3,0%, Udc al 2,7% e infine Fratelli d'Italia al 2,5%.

Per il dato totale sulle coalizioni, Centrosinistra al 36,5% e Centrosinistra al 33,1%, qui la forbice è minore dra i due poli, ma il trend è chiaro, Berlusconi e Grillo scendono e Renzi sale, perchè è l'effetto Leopolda che ha fatto riprendere il PD.