C'è sempre da fare qulache considerazione sui Sondaggi politici elettorali svolti da vari istituti, le loro tendenze generali, i partiti penalizzati presunti, i motivi di tali esiti. Esaminiamo gli ultimi sondaggi divulgati nella settimana appena terminata e risalenti all'8 novembre 2013 su PDL, PD, M5S ma anche sulle intenzioni di voto sulle coalizioni e sugli altri partiti non principali.

Sondaggi Ixè per Agorà 8 novembre 2013

Il PD è dato in calo dello 0,8%, il dato attuale è al 28,2%, Renzi mantiene a galla il partito ma ci pensa la Legge di Stabilità non convincente e il caso Cancellieri-Ligresti a penalizzare il Partito Democratico.

Sale ancora il M5S, ora al 24,5% in risalità dello 0,4%, un dato che la storia riguardante le previsioni delle passate Elezioni politiche di febbraio, comincia a far pensare che sia anche sottovalutato. Resta indietro il PDL-Forza Italia al 24,0%, ma dopo la caduta libera e il sorpasso subito dal Movimento 5 Stelle, cresce comunque dello 0,5%, resta in calo però la fiducia personale in Berlusconi, cresce altresì quella in Alfano, non è dettto che una scissione non finisca per favorire l'intero Centrodestra.

Uno sguardo ai partiti minori, SEL è il quarto partito con il 4,2%, piccolissima crescita, piccolo calo invece per la LEGA Nord che fa registrare il 3,9%. Scelta Civica non va oltre il 3,2% e infine Fratelli d'Italia al 2,2%, non c'è il dato dell'UDC di Casini che evidentemente è poco rilevante come percentuale.

Intenzioni di voto Swg 7 novembre 2013

Questo istituto registra come invariato il dato del PD al 28,8%, qui non c'è il calo evidenziato da Ixè ma la percentuale resta simile. La sostanziale e grande differenza è quello sul rapporto Popolo della Libertà e Movimento 5 Stelle. Il secondo partito rimane ampiamente PDL-Forza Italia con il 24,2%, ma addirittura in calo del 2,0%, e qui comincia il caos delle discrepanze.

Cresce il consenso al M5S a cui viene assegnato un 21,3%, in forte risalita rispetto alla settimana precedente (+2,0%), ma al di sotto di ben 4 punti rispetto al sondaggio Ixè, quale sarà la verità? A mio parere come sempre viene sottostimato il movimento di Grillo, dunque attenzione alla sua scalata.

Anche sul quarto partito non ci si ritrova, qui la LEGA Nord è data addirittura al 5,1%, in piccolo calo ma ancora ben posizionato.

Anche il SEL viene dato in leggera creescita, ma si resta 5° partito con il 4,8%. Per Ixè il Centro è un disastro, Scelta Civica al 2,4% e UDC al 2,2%, continua l'effetto Monti a cui si aggiunge il caso Cancellieri. Da notare il buon dato di Fratelli d'Italia, che sale al 3,0%, davvero non male per la Meloni.

In quest'ultimo sondaggio politico il Centrosinistra si colloca al 34,4% contro il Centrodestra che è vicinissimo, al 34,0% per l'appunto. Seppur come risultato di coalizione resta lontano il M5S al 21,3%, è anche vero che c'è una notevole e presunta sottostima sul partito di Grillo

In conclusione, il Centrosinistra resta in vantaggio sul Centrodestra ma in ogni caso di poco, sale il M5S e anche se le percentuali sono molto discordanti, il trend è in salita. Evidente ormai l'inconsistenza del Centro, mentre continuano a dire la loro SEL e LEGA Nord.