Sembra proprio che la proposta del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, sia stata accolto favorevolmente anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, purché sia votata in Parlamento e sarà solo il Parlamento a trarre le conclusioni finali ed a prendersi ogni responsabilità.

Da ricordare che l'Italia è già stata più volte richiamata dall'Unione Europea per questa drammatica situazione ed il Bel Paese entro maggio 2014 dovrà presentare a Strasburgo un piano di fattibilità, già attuato, per risolvere soprattutto il problema delle disumane condizioni nelle carceri.

Le misure proposte dal Ministro di Giustizia, potrebbero essere di grande efficacia perché sarebbero supportate anche da altre riforme del sistema penitenziario e della giustizia. Tali misure su carceri e processi penali e civili, dovrebbero essere presentate a breve e prevedono i seguenti punti:

  • otto ore d'aria per i detenuti, con la possibilità di praticare anche attività educative (sport e musica);
  • potenziamento dei contatti con le famiglie;
  • la creazione di nuovi posti (4500 posti entro maggio 2014 e 12 mila posti in più entro il 2015);
  • regolamentare "il rimpatrio degli stranieri al loro Paese d'origine per concludere il percorso".
C'è però chi non è d'accordo, come il nuovo segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che non sarebbe in accordo contro ogni ipotesi di Amnistia e Indulto, parere completamente opposto a quello dei Radicali, che da sempre sostengono la battaglia sulla Giustizia e Libertà e che dichiarano a gran voce che: "Non esistono più alibi per poter aspettare ancora".