Il gravissimo problema del sovraffollamento delle carceri continua a suscitare polemiche nei vari schieramenti politici oltre che nell'opinione pubblica. Il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri ha confermato che a breve verranno varate nuove misure che comprenderebbero l'ipotesi di amnistia e indulto per chi ha commesso reati meno gravi.

Si tratta di novità che andrebbero a completare altri provvedimenti in via di approvazione come la possibilità per i detenuti di praticare attività fisica, l'aumento delle ore dedicate alla famiglia e le otto ore garantite all'aperto.

Per quanto riguarda le norme per gli stranieri si farà in modo di farli rientrare nel loro paese d'origine dopo dopo che avranno scontato in Italia gran parte della pena. 

Tali provvedimenti avranno lo scopo di diminuire il numero dei detenuti nei carceri italiani. Ricordiamo che a riguardo si è espresso lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ricordando che " la Corte di Strasburgo ha già condannato l'Italia per violazione dei diritti umani" in riferimento alle condizioni dei detenuti nelle nostre priogioni. Il Presidente ha inoltre invitato il Parlamento a varare entro maggio 2014 una provvedimento che risolva o quando meno diminuisca il grave probema del sovraffollamento delle carceri.

Si è espresso favorevolmente a misure a riguardo anche il Nuovo Centrodestra, nella persona del senatore Roberto Formigoni il quale prenderà parte alla Marcia per l'amnistia in programma a Roma il 25 dicembre. Tale manifestazione partirà da Piazza San Pietro, proprio a evidenziare il fatto che da sempre anche i Papi si sono dimostrati sensibili ai problemi dei detenuti.

Diversa invece l'opinione di Matteo Renzi e della Lega Nord che si proclamano contrari a nuove misure quali indulto e amnistia.