Resta in vetta alle classifiche di vari sondaggi sulleintenzioni di voto degli italiani il Partitodemocratico guidato da Matteo Renzi dopo la vittoria alle primarie.

Se si votasse oggi ilPd - secondo un nuovo sondaggio Swgpubblicato ieri sul sito web dell’istituto demoscopico - sarebbe scelto dal 34,8% degli elettori. Un datosignificativo se paragonato al 25,4% dei voti ottenuti dai democratici alleelezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 e non molto distante dalle ultime rilevazioni dell’istituto Ixè in esclusiva per Agorà (Rai 3). 

Mentre la “rinata” ForzaItalia di Silvio Berlusconi è data al 20,8%; alle elezioni il Pdl primadella scissione prese il 21,6% dei consensi.

La scissione del Pdl sembra però giovare al centrodestra rispetto alrisultato ottenuto alle urne: il Nuovocentrodestra di Angelino Alfano è dato 4,7%.

E’ in calo nel frattempo il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo: al 18,2% nelle intenzioni divoto rilevate da Swg, altro dato che fa riflettere considerando il 25,5%ottenuto alle urne lo scorso febbraio.

Questi, invece, i datirelativi agli altri partiti emersi dal sondaggio Swg. Sinistra, ecologia elibertà si attesta al 3,2%; l’Udc all’1,4%; Scelta civica al 2%; la Lega nord al5,7%; Fratelli d’Italia al 2,4%; La Destra allo 0,6%; Rifondazione comunista1,3%, Italia dei valori 0,8%. Altri partiti di centro sinistra 1%, altri partitidi centro destra 0,6%.

Altri partiti: 2,5%. Indecisi e astenuti 40,6%.

Questa la “nota informativa” del sondaggio: DatiArchivio SWG. Data di esecuzione:16-17 dicembre 2013. Metodo di rilevazione: sondaggioCAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni.