Il meglio deveancora venire, da domani cidivertiamo insieme”. Così Matteo Renziha concluso a Firenze il suo primo discorso da segretario nazionale del Pd dopo la vittoria delle primarie con quasi il 70% dei consensi.

“Ora basta con lecorrenti, quella renziana che da stasera è ufficialmente sciolta”, ha dettoil leader durante il suo intervento trasmesso in streaming sul sito del Pd.

Il nuovo segretario parla chiaro dopo il successo ottenuto: “Abbiamoavuto questi voti per scardinare unsistema, non può bastare far parte degli amici per amici per avere un ruolonel partito, non sostituiremo un gruppo dirigente con un altro.

La mia vittorianon à la fine della sinistra ma è lafine di un gruppo dirigente della sinistra. Non stiamo cambiando lasinistra ma stiamo cambiando i giocatori, noi non stiamo andando dall'altraparte del campo”.

Sulla riforma della legge elettorale il neo segretariodemocratico ha detto: “Il Pd metteràtutto il proprio impegno per una legge elettorale che garantisca il bipolarismoe per i tagli i costi della politica”.Poi ha Renzi ha aggiunto: “Abbiamo la peggiore classe dirigente che la storiaeuropea negli ultimi trent’anni abbia mai avuto. Sono contento di essere statochiamato da tante persone a guidare il partito più grande del Paese più bellodel mondo. A noi spetta il compito didare fiducia agli italiani, dignità alla politica, bellezza all'Italia. Tocca anoi, a una nuova generazione. E questa volta il cambiamento sarà vero. Io sarò il capitano della squadra cheda domani guiderà il Partito democratico”.