Sono sondaggi come al solito molto interessanti quelli proposti dal telegiornale di La7 in merito alle intenzioni di voto degli italiani: quello che emerge dalle proiezioni di Emg è un dato in linea con lo stravolgimento che si era vissuto nei giorni successivi all'elezione di Matteo Renzi come nuovo segretario del Partito Democratico.

L'ala di centrosinistra fa infatti registrare una nuova impennata che le consente di rafforzare la propria posizione di leadership: ora la coalizione guidata dal Pd è al 35,3%, di 1,5% superiore rispetto alla lista dei partiti che formano il centrodestra.

In particolare viene confermato l'effetto Renzi: il Partito Democratico guadagna l'1,4% e sale ora a quota 31%, andando a soffiare una parte dell'elettorato di Sel (scesa questa settimana, ora al 2,7% (-0,5%) e al Movimento Cinque Stelle, ora al 21,7% (-0,6%).

Per quanto riguarda l'ala di centrodestra, tiene botta Forza Italia, che anche dopo la decadenza di Berlusconi mantiene compatto il proprio elettorato: 21,1% la quota raccolta dal partito del Cavaliere, mentre il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano fa registrare un sanguinoso salasso di preferenze, visto il calo dello 0,9%.

Come al solito preoccupanti le rilevazioni sul rapporto degli italiani con il voto: l'astensionismo si attesta al 32,9%, le schede bianche al 2,1% mentre gli indecisi sono stimati al 15,5%. Dato negativo anche per ciò che riguarda la fiducia nel presidente del Consiglio Enrico Letta: il gradimento del Capo del Governo scende ancora, arrivando al 29%.