Continua la bufera tra cittadini e governo: secondo le proiezioni parziali IPR del 16 dicembre 2013 sui Sondaggi politici elettorali riguardanti le intenzioni di voto degli italiani, il PD continua la sua crescita e guadagna ancora un punto, portandosi a ben 32 punti percentuale. M5S e Forza Italia rimangono stabili ma il Nuovo Centrodestra perde ancora mezzo punto. Guadagna qualcosa anche la Lega Nord, mentre SEL rimane stabile.

I dati sono ancora parziali ma è abbastanza chiara la previsione che anche da IPR si presenterà il sorpasso del CSX sul CDX.

Ma la vera notizia che sta preoccupando un po' tutti, e che i cittadini pensavano già da diverso tempo, è che secondo il Presidente Napolitano, per il 2014 si prospetta un grosso rischio europeo di tensioni e scosse sociali a causa delle regressioni e dalle crescenti disuguaglianze subite in questi anni. A riguardo, il Presidente della Repubblica afferma anche che in Italia il malessere sociale si aggraverà con fenomeni di corruzione prodotti nelle istituzioni politiche, anche a livello regionale, e negli apparati dello Stato.

Evidentemente lo sciopero nazionale qualcosa di buono sembra averlo prodotto: la soluzione, afferma ancora Napolitano, è infatti quella di "risanare completamente la struttura politico-istituzionale con misure sociali di sostegno per i settori più colpiti e per le fasce più deboli della popolazione, incluse concrete strategie operative per rilanciare l'economia e il mondo del lavoro".

Sondaggi politici elettorali, proiezioni IPR del 16 dicembre 2013

  • PD (32%);
  • M5S (21%);
  • Forza Italia (20,5%);
  • Nuovo Centrodestra (7%);
  • Lega Nord (3,7%);
  • SEL (3,5%).