Le riforme dellagiustizia incideranno sul sistema del sovraffollamentocarcerario "ma rischiano di non essere sufficienti". Ne è convinto il deputato e già responsabile giustizia del Pd Danilo Leva il quale, in un'intervista pubblicata oggi sull'Avvenire,sostiene che sia "ineludibile affrontare il tema di un provvedimentostraordinario di clemenza. Una forza riformista come il Pd – ha detto Leva alquotidiano dei vescovi - non può indietreggiare, svilendo tali ragionamenti conatteggiamenti pregiudiziali che richiamano altre culture politiche".

Al giornalista VincenzoSpagnolo che gli ha fatto notare che nel suo partito c'è chi la pensadiversamente, come il segretario MatteoRenzi o la deputata Alessia Morani,responsabile Giustizia del Pd che esclude che indulto e amnistia sianonell'agenda del partito, Leva ha risposto: "Sono convinto che nel Pd ci sianodiverse sensibilità.

Un minuto dopo il messaggio di ottobre del capo delloStato – ha ricordato Leva - dicemmo: prima le riforme strutturali, poivaluteremo la necessità di un provvedimentostraordinario di clemenza. Io credo che siamo arrivati a questo punto e vafatta una valutazione. Personalmente ritengo che sia necessario – ha aggiuntoil deputato democratico - un provvedimento di clemenza. Quando si affrontanocerti temi, serve più coraggio e meno cinismo. Ci sarà pure il timore che indulto e amnistia siano impopolari, main politica – ha aggiunto Leva parlando - le battaglie si fanno quando e perchésono giuste".

Rimane dunque accesso il dibattito nel Partito democratico in cuivertici nei giorni scorsi hanno ricevuto la lettera di Marco Pannella che, mentre è in sciopero della fame, chiede aidemocratici di avviare un confronto su indulto e amnistia e sul messaggio alleCamere del Capo dello Stato.

E' contraria ad indulto e amnistia anche la Lega Nord di Matteo Salvini che oggi haprotestato con i suoi militanti davanti a diverse carceri italiane contro ildecreto cosiddetto svuotacarceri approvatodel Governo Letta che deve essere convertito in legge e contro i provvedimentidi clemenza generale invocati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per alleggerire,entro maggio, il sovraffollamento carcerario in Italia sanzionato dalla Corte di Strasburgo.

"La voce di Bologna ­– ha detto il capogruppo consiliaredella Lega a Bologna e responsabile immigrazione, sicurezza e giustizia dellaLega Nord dell'Emilia Romagna, ManesBernardini, che con alcuni leghisti ha manifestato oggi davanti al carceredella Dozza a Bologna - si è unitaquesta mattina al coro di protesta della Lega che in tutto il Nord stamanifestando davanti agli istituti penitenziari contro il disegno di legge delgoverno sulle carceri e contro ogni ipotesi di amnistia o indulto".

"Ho detto al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri che il decreto svuotacarceri è sbagliatissimo",ha detto invece il presidente della Lombardia Roberto Maroni, secondo il quale il problema del sovraffollamentocarcerario si risolve con "nuove carceri e non con l'indulto".