"L'ho deciso per la mia dignità' : e' la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare". Con queste parole la titolare del Dicastero per le Politiche Agricole rassegna le sue dimissioni dopo la bufera mediatica che le si è abbattuta contro a seguito della pubblicazione del contenuto di alcune intercettazioni.

Nella nota e nel tweet (@N_DeGirolamo) il Ministro se la prende con l'attuale compagine governativa che non ha preso a suo dire le sue difese aggiungendo "Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità".

Presente tra i banchi del parlamento dal 2008 quando è stata eletta nelle file del Popolo delle Libertà, occasione che le permetterà di conoscere l'attuale marito Francesco Boccia eletto nello schieramento del Partito Democratico, e al quale ha dato una figlia.

Il suo incarico da Ministro è durato appena nove mesi, esattamente dal 28 aprile 2013 quando è stata investita della carica di Titolare del Dicastero per le Politiche Agricole e Forestali. 

Questa decisione di lasciare il Ministero viene presa prima a più di una settimana di anticipo rispetto alla scadenza del 4 febbraio prossimo quando era stata messa all'ordine del giorno la mozione di sfiducia proposta del Movimento 5 Stelle nei suoi confronti.

Il Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, dopo aver appreso la notizia delle dimissioni dichiara : "Ringraziamo Nunzia De Girolamo per il lavoro svolto con passione ed impegno alla guida del Ministero dell'Agricoltura dove occorre superare al più presto questa fase di incertezza dopo che sono già cambiati alla guida del Dicastero ben 5 Ministri negli ultimi cinque anni".