Inizia il conto alla rovescia per leelezioni regionali in Sardegna del 16 febbraio 2014. Non mancherannoi colpi di scena e le novità dell'ultima ora che la politicaitaliana riesce sempre a regalare. Alcune novità sono giàufficiali, come l'addio della Barracciu a favore dell'economistaPigliaru che sarà il candidato per il Partito Democratico, altranovità incredibile è la mancata candidatura del Movimento 5 Stelle,che salvo decisioni dell'ultimo momento non concorrerà per lapoltrona di Governatore della Sardegna e rinuncia quindi alla sfida,nonostante sia stato il partito più votato nell'isola nel corsodelle ultime elezioni nazionali.

Già ufficiali invece le altrecandidature, ed ecco che troviamo l'attuale presidente Cappellacci(per Forza Italia), la scrittrice Murgia (per Sardegna Possibile),l'ex presidente della Regione Pili (per Unidos), Puddu (per Meris),Devias (per Fronte Unidu Indipendentista), Sanna (per Movimento ZonaFranca) e come detto poco sopra Pigliaru (per Partito Democratico).

Saranno ben 34 i simboli presenti perle prossime elezioni regionali in Sardegna. Tanti simboli sono statipresentati nelle ultime ore, rischiando quindi di rimanere fuori daigiochi. Tra i nuovi simboli presenti, spunta uno somiglianteparecchio al M5S dove viene raffigurata la Sardegna con cinqueasterischi gialli.

L'ultimo ostacolo sarà lapresentazione ufficiale delle liste con le firme necessarie per averel'approvazione alla partecipazione alle elezioni regionali del 16febbraio. Le liste potranno essere presentate da domenica 12 gennaioa lunedì 13 gennaio alle ore 20. Sarà una corsa contro il tempo perquei partiti nati all'ultimo momento.