"No ad indulto eamnistia, pensiamo di risolvere il sovraffollamentocarcerario entro maggio 2014 con le riforme della giustizia". Lo ha detto ieri sera, ai microfoni di Sky Tg24, ladeputata Alessia Morani, voluta dalnuovo segretario Matteo Renzi (fortementecontrario a indulto e amnistia) come responsabile Giustizia del Pd.

La Morani ha detto che il Pd punterà nelle riforme, comequella già passata alla Camera sulla custodiacautelare, e nei miglioramenti al decreto svuota carceri che prima di essereconvertito in legge dovrebbe essere modificato.

"Il decreto va bene, ma lovogliamo più coraggioso", ha detto la responsabile Giustizia del Pd AlessiaMorani dicendosi fiduciosa che entro il maggio 2014 con alcuni provvedimenti sipotranno ristabilire condizioni dignitose nelle carceri così come imposto dallaCorte di Strasburgo e come chiesto dal presidente della Repubblica.

Il 15 gennaio è convocata la direzione del Pd, mentre in commissione Giustizia al Senatoproseguirà l'esame congiunto dei quattrodisegni di legge per la concessione di indulto e amnistia presentati daisenatori Manconi, Compagna, Barani,Buemi e altri.

Proprio in commissione Giustizia a Palazzo Madama, durantela discussione sui ddl del 10 dicembre scorso, si era mostrato prudente ancheil senatore del Pd eletto nel Megafono di Crocetta,Beppe Lumia, anche lui renziano.

Il senatore Lumia ha precisatodurante "che l'orientamento ufficiale del proprio gruppo Pd, circa il seguitodell'esame dei disegni di legge in materia di amnistia e di indulto, saràdefinito in breve". Così come ha fatto ieri la deputata Morani, componentedella commissione Giustizia della Camera, anche il senatore Lumia ha ricordato aPalazzo Madama "che le priorità sonocomunque rappresentate dall'approvazione dei disegni di legge n.

925 e connessie dalle altre iniziative legislative volte ad incidere in via strutturale sul sovraffollamento carcerario e sullecondizioni di espiazione delle pene detentive nell'ordinamento italiano. Soloconducendo a definitiva approvazione tali disegni di legge – ha concluso ilsenatore Lumia - si potrà ottenere una riduzione significativa del numero dipersone sottoposte a pene detentive".

Ma tanti altri deputati e senatori del Partito democraticosono pronti a dare seguito al messaggio alle Camere del presidente dellaRepubblica concedendo anche indulto e amnistia. Come per esempio i parlamentaridel Pd, Margherita Miotto e Giorgio Santini che il 31 dicembre scorso sonoandati a visitare i detenuti nel carcere di Padova dicendosi favorevoliai provvedimenti di clemenza.

E' sempre stato favorevole il deputato renziano del Pd e vicepresidente della Camera RobertoGiachetti che ha trascorso la notte di Capodanno con i detenuti nel carceresardo di Tempio Pausania. Ma Giachetti, anche lui renziano, da quando Renzi hadetto no ad indulto e amnistia rispondendo a Napolitano, non ha più sostenutocon la stessa determinazione mostrata in altri casi i provvedimenti di clemenzagenerale contro il sovraffollamento nelle carceri.

Non sarà facile che il Pddi Renzi su indulto e amnistia trovi una posizione unanime così come èavvenuto per la riforma della custodia cautelare e come sta avvenendo per laconversione in legge del decreto svuota carceri. I renziani sono pronti a dare battaglia, accanto alla Lega nord e al Movimento 5 stelle.