La gente non è più appassionata alla politica come anni addietro, quando c'erano i veri politici e leader di partiti che credevano nei loro ideali e si battevano con tutte le loro forze per persuadere la gente a seguirli. Subito dopo il fronte, esistevano cinque o sei partiti ognuno con la sua dottrina, con il suo credo e la gente li seguiva andando in massa ad ascoltare i comizi in prossimità delle elezioni e poi facevano a gara per andare a votare, tant'è che la percentuale degli elettori era elevatissima arrivando a sfiorare il 90% .

Il partito principale, la Democrazia Cristiana (DC), movimento politico dei cattolici, per cui, nelle elezioni del 1948 con a capo Alcide de Gasperi ottenne la maggioranza assoluta, seguita dal Partito Comunista Italiano (PCI) di Palmiro Togliatti, il Partito Socialista Italiano (PSI) o partito dei lavoratori italiani di Pietro Nenni poi divisosi nel 1947 con la scissione di Palazzo Barberini con il Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI ) guidato da Giusppe Saragat, poi i partiti minori come il Movimento Sociale Italiano (MSI) o il Partito Repubblicano Italiano (PRI) e altri partiti minori che hanno portato avanti la loro lotta, il loro credo fino alla fine della prima repubblica, anche se, durante le varie legislazioni la DC è dovuta addivenire a degli accordi formando un governo di centrosinistra il cui promotore fu Aldo Moro ucciso poi dalle brigate rosse.

Oggi, non esistono partiti veri e propri con veri ideali, ma dei movimenti che fino ad ora hanno formato il cosiddetto bipolarismo assai confuso, per cui è difficile governare a causa di una legge elettorale che non lo permette perché i due partiti o movimenti maggiori ricevono gli stessi suffragi e se uno ha la maggioranza alla Camera, non riesce ad averla al Senato ed è difficile governare. Non per nulla si è dovuto formare un governo di coalizione, In pratica i due partiti antagonisti governano assieme.

Ma c'è di più. Ora,  i politici eletti sotto un emblema, dopo qualche mese cambiano casacca, c'è la corsa all'acquisto e c'è di mezzo la poltrona, quella poltrona che ha cancellato tutti gli ideali e che ha scontentato tante persone che stanche di questa politica e di questo commercio, non si recano più a votare e se ne vanno al mare e non hanno tutti i torti.