Con il passare delle ore vengono alla luce i risvolti che hanno portato alla nuova legge elettorale, con la notizia dell'ultima ora che rivela come Berlusconi, leader di Forza Italia, abbia voluto una apposita variante per salvare la Lega Nord. Mentre monta la protesta di una parte del Pd che ritiene che il segretario Matteo Renzi si sia sottomesso in troppi punti al volere di Berlusconi, primo fra tutti la storia delle mancate preferenze. Vediamo adesso cosa prevede la legge elettorale denominata "Italicum".

Nuova legge elettorale : la proposta congiunta di Forza Italia e Partito Democratico. 

La nuova legge elettorale denominata da Matteo Renzi "Italicum" prevede le seguente caratteristiche:

- Doppio turno in caso nessuna coalizione superi la soglia del 35%;

- Premio di maggioranza alla coalizione che raggiunge almeno il 35% dei voti quantificato in un 18% massimo; in ogni caso con tale premio non è mai possibile oltrepassare il 55% dei seggi assegnabili.

- Soglie di sbarramento severe, fissate al 5% per i partiti che si presentano in coalizione, mentre per coloro che decidono di correre da soli la soglia è fissata all' 8%. Soglia fissata al 12% invece per le coalizioni.

Questi i punti fondamentali che vedono naturalmente l'avversione dei partiti che rischiano di non oltrepassare la soglia del 5%; le maggiori rimostranze sono comunque incentrate sul nodo delle preferenze, con la legge a prevedere infatti la presentazione di listini bloccati e quindi con candidati nominati dai partiti.

Nuova legge elettorale: la norma per salvare la Lega Nord. 

Berlusconi tenta di lanciare l'ancora di salvataggio alla Lega Nord, che così com'è strutturata la legge rischierebbe di trovarsi al di fuori del Parlamento se non dovesse superare lo sbarramento del 5%.

Allora il leader di Forza Italia cerca di battersi per l'introduzione della norma in base alla quale alla Camera, supererebbero lo sbarramento nazionale anche i partiti che raggiungono il 10% in tre circoscrizioni e, al Senato, i partiti che ottengono il 15% in una Regione. La norma sembra confezionata ad hoc, ma le discussioni proseguono e ancora nulla è certo.