Arriva di domenica sera la notizia che aleggiava nell'aria già da giorni. Dopo le polemiche in merito all'inchiesta relativa all'Asl di Benevento, Nunzia De Girolamo ha annunciato le proprie dimissioni da Ministro delle Politiche Agricole, attraverso una nota in cui l'ex ministro fa riferimento alla propria dignità, non trascurando qualche stoccata all'attuale Governo. Nei giorni scorsi, il Movimento 5 Stelle aveva presentato una mozione di sfiducia contro l'allora Ministro, motivando la stessa non solo con lo scandalo beneventano, ma anche con alcune nomine ministeriali fatte 'nel segno dei favoritismi e del sistema clientelare'.

Una mozione che si sarebbe dovuta votare il prossimo 4 febbraio alla Camera dei Deputati e che aveva creato un certo imbarazzo nel Pd e nell'intero governo. Diverse forze politiche, da Sel a Scelta Civica, avevano 'suggerito' di dimettersi a la De Girolamo che oggi ha deciso di compiere questo passo. 'Mi dimetto da Ministro. L’ho deciso per la mia dignità' si legge nella nota ufficiale fatta uscire dall'ex Ministro che ha aggiunto: 'Non posso restare in un Governo che non ha difeso la mia onorabilità'.



In particolare, la De Girolamo ha fatto riferimento ad una dignità offesa dalle componenti dell'Esecutivo che avrebbero, a suo dire, potuto e dovuto prendere più nettamente le sue parti, spiegando chiaramente la sua situazione, in nome di un 'dovere prima morale e poi politico'. Nunzia De Girolamo è stata Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del Governo Letta dal 28 aprile 2013.