Chi è Luigi Tivelli è una domanda che non tutti si sono posti alla notizia dell'espulsione del lobbista. Si è detto che era solo un consigliere parlamentare, ma cosa ha fatto di speciale sulle Pensioni d'oro?

Il consigliere parlamentare

Luigi Tivelli è un ex consigliere parlamentare. Aveva un contratto di consulenza a tempo indeterminato gratuito, per lo studio di nuovi progetti culturali. Ma che cos'è un consigliere parlamentare? Con questa qualifica si individua un soggetto che ha un certo bagaglio culturale, e svolge un lavoro di consulenza presso la Camera o il Senato.

I consiglieri parlamentari sono regolarmente assunti in Parlamento, ed il contratto che essi hanno gli consente di entrare nel palazzo ed istruire i parlamentari su determinati argomenti di loro competenza. Vengono spesso impegnati nella stesura di regolamenti interni ed anche per studi di settore. Succede che questa figura puramente tecnica ha un bug evidente in seno, cioè può essere usato (attraverso consiglieri compiacenti) da alcune categorie come strumento di controllo nei confronti del legislatore; in questo caso si arriva a definirli "lobbisti", cioè persone che curano gli  interessi di una certa categoria, e sono anche essi presenti in Parlamento.

L'accusa

Durante la stesura della legge di stabilità 2014, secondo quanto dichiarano i deputati del M5S e confermano in una intercettazione gli stessi Grillini, Luigi Tivelli avrebbe operato per influenzare un certo emendamento della maggioranza che colpiva direttamente le pensioni d'oro.

Argomento a cui lui stesso è interessato, per quanto si legge sui giornali: godeva lui stesso di una pensione d'oro. Una persona assunta per studi culturali esulta alla modifica di un emendamento di natura sociale, è un chiaro segno di qualcosa di torbido di cui non avremo mai la certezza. Infatti ogni dichiarazione dei deputati Grillini è prontamente smentita dal Tivelli che non ci sta alla definizione di lobbista per le pensioni d'oro

 Il provvedimento

Sulla spinta del gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle la camera ha revocato il badge di ingresso a Luigi Tivelli, con una lettera arrivatagli il 13 dicembre 2013.

Nel contenuto della lettera si chiariva che per quanto avvenuto il 21 dicembre 2013, l'amministrazione dichiarava di non aver intensione di proseguire il rapporto di collaborazione. Non nasconde la soddisfazione Riccardo Fraccaro del M5S che in una intervista pubblicata su una famosa testata giornalistica nazionale ha dichiarato: "Questo è solo il primo passo".

La lotta ai badge selvaggi

Il gruppo del M5S è deciso a regolamentare la figura del lobbista, Fraccaro spiega che il gruppo ha chiesto al comitato per la sicurezza di cambiare regolamento, e di evitare i badge in bianco ai lobbisti. I Grillini sottolineano come le associazioni di categoria stesse abbiano a disposizione una quantità di badge forfettari che sfruttano a loro piacere.