Riforma della custodiacautelare, ecco tutte le novità: vediamo cosa prevede nei dettagli ilprovvedimento approvato oggi dalla Camera dei Deputati e che passerà adesso al vagliodel Senato.

Il carcere come extrema ratio: con nuova legge non cisono più automatismi applicativi. La misura cautelare in carcere potrà esseredisposta solo nel caso in cui risultino insufficienti altre misure di tipocoercitivo o interdittivo. I presupposti per disporre le misurecautelari – pericolo fuga, reiterazione reato, inquinamento prove - dovranno essere oltre che "concreti",come avviene oggi, anche "attuali".

La valutazionestringente è un'altra delle novità previste. Oltre che dalla gravità deldelitto i giudici dovranno tenere conto degli elementi che caratterizzano lapersonalità dell'indagato o dell'imputato, come i comportamenti prima o dopo ilreato contestato e la presenza o assenza di precedenti penali. La motivazione articolata è uno degli aspettipiù significativi. Al giudice che dispone la custodia cautelare in carcere perun indagato vengono intensificati gli obblighi di motivazione dell'ordinanza.Il gip non potrà soltanto fare riferimento agli atti del pm ma dovrà scrivereuna motivazione autonoma e articolata spiegando pure i motivi per cui non sonostate osservate le richieste della difesa.

Mafia, terrorismo ealtri reati gravi. Per i reati di associazione mafiosa o terroristica restail principio della "presunzione assoluta" d'idoneità della carcerazionepreventiva. Per gli altri reati gravi, come l'omicidio, lo sfruttamento dellaprostituzione minorali, la violenza sessuale e via dicendo, vale il principio "presunzionerelativa": si può disporre la misuracarceraria solo dimostrando che le esigenze cautelari non possono esseresoddisfatte con altro tipo di misure cautelari.

I controlli sarannopiù rafforzati. Il tribunale dellelibertà entro trenta giorni dovrà dare le motivazioni della sua decisione, altrimentisi annulla l'ordinanza cautelare. Unarelazione annuale del Governo dovrà essere presentata al Parlamento e dovràcontenere i dati statistici sulle misure cautelari, la tipologia dei reati egli esiti dei procedimenti penali.

Soddisfatto dell'approvazione della riforma della custodiacautelare il Pd di Matteo Renzi: "Questoprovvedimento – ha detto Alessia Morani,responsabile Giustizia del Pd, nella dichiarazione di voto alla Camera - rappresentauna riforma strutturale, portatrice di una cultura delle cautele penali fondatasul pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di noncolpevolezza che è fondamentale, soprattutto alla luce – ha aggiunto ladeputata democratica - dei dati sulsovraffollamento carcerario, quasi 25 mila persone in custodia cautelare. E'aberrante in assoluto – ha sottolineato la Morani - ma lo è ancora di più vistele condizioni di degrado in cui versano le nostre carceri".

Contraria la Lega nord di Matteo Salvini: "Votiamo contro questo provvedimento.

Non l'abbiamocondiviso noi – ha detto nelle dichiarazioni di voto Nicola Molteni, capo gruppo dellaLega in commissione Giustizia allaCamera -ma non l'hanno condiviso neanche gli operatori del diritto: in modoparticolare – la magistratura, l'Anm, che ha evidenziato una serie di rilievi,in modo particolare – ha aggiunto ildeputato leghista – l'ancoraggio dell'applicazione delle misure cautelaririspetto alla gravità del reato unicamente ai precedenti e unicamente alcomportamento dell'imputato".