Il sondaggio del 13 gennaio 2014 organizzato da IPR Marketing per il Tg 3 indica come primo partito il Partito Democratico con preferenze pari al 33,5% ed una crescita dell'1% rispetto all'ultimo sondaggio del 20 dicembre 2013. I dati dimostrano chiaramente come il cosiddetto "effetto Renzi" fa bene al Pd.

Al secondo posto nelle scelte degli italiani, c'è il Movimento Cinque Stelle che ottiene il 21,5% delle preferenze, guadagnando l'1,5% rispetto all'ultimo sondaggio del 20 dicembre quando si era fermato al 20%.

Anche Forza Italia mantiene un trand positivo guadagnando a sua volta l'1,5% e ottenendo percentuali pari al 20,5%.

Le crescite dei principali schieramenti sono la chiara dimostrazione del fatto che il popolo italiano preferisce mettersi dalla parte dei partiti più grandi, evitando di disperdere i propri voti con i movimenti di seconda fascia. A rigardo, infatti, i dati di IPR Marketing parlano molto chiaro: il Nuovo Centro Destra perde l'1% dei voti restando al 5,5%. Anche SEL indietreggia dell'1% e non va oltre il 2% dei consensi mentre Scelta Civica perde lo 0,3% attestandosi su un irrilevante 1%.

Invariate le preferenze relative alla Lega Nord che mantiene il 3,5% e Fratelli D'Italia con il 2,5%. I cosiddetti "altri", ovvero tutti i piccoli partiti rimanenti, perdono complessivamente l'1,7% raggiungendo, complessivamente, il 7,5% delle promesse di voto.

Cala anche la fiducia nei confronti del premier Enrico Letta che diminuisce del 3% rispetto agli ultimi dati dell'11 dicembre 2013 e si attesta sul 38% dei consensi. Lo stesso calo, si rispecchia nelle preferenze nei confronti del suo governo che non superano il 22% con una diminuzione del 3% rispetto agli ultimi dati.