Sta creando non poche discussioni il decreto 'svuota carceri' promosso dal Governo, volto a migliorare la condizione dei detenuti presenti nelle carceri italiane. Ma quali sono le peculiarità del provvedimento che ha passato l'esame del voto della Camera? Andiamo ad analizzarle punto per punto.

Indulto e amnistia: braccialetti elettronici e affidamento in prova 

Saranno inseriti nuovi strumenti elettronici di controllo: i giudici dovranno prescrivere l'utilizzo dei braccialetti a meno che non si possa escludere la necessità degli stessi.

Si estende inoltre fino a quattro anni il limite di pena per cui è previsto il cosiddetto affidamento in prova, con cui si evita il carcere al colpevole che sconta la sua condanna con i servizi sociali.

Liberazione anticipata speciale e detenzione domiciliare 

Sale da 45 a 75 giorni a semestre lo sconto di pena concesso tramite la liberazione anticipata: per tale concessione, per cui sono esclusi i condannati per reati di mafia o gravi delitti, si deve però superare la valutazione di meritevolezza. Diviene inoltre permanente la disposizione secondo cui le pene inferiori ai 18 mesi vengono scontate ai domiciliari.

Svuota Carceri: espulsione per i detenuti stranieri

Vengono allargati i campi per l'espulsione dei condannati stranieri: vi rientra ora anche chi ha commesso reati previsti dal testo unico sull'immigrazione, a patto che la condanna sia inferiore ai due anni.

Viene inoltre snellita la procedura d'identificazione dello straniero per rendere più celere l'esecuzione dell'espulsione.

Amnistia e Indulto: nasce il Garante dei detenuti

E' istituita la figura del Garante nazionale, composta da tre membri che avranno il compito di controllare e far rispettare i diritti umani nelle prigioni. Tali figure resteranno in carica per 5 anni.