Quello che probabilmente sta accadendo forse in molti ancora non se ne stanno rendendo conto, la caduta del presidente Letta non cambia proprio niente se a prendere il suo posto è Renzi, come si suol dire cambiano le facce ma le poltrone restano, e non vengono mai rispolverate per bene.

Nelle ultime ore però c'è stata una brusca frenata per il prossimo incarico poichè Angelino Alfano e non solo, anche Civati si sono messi di mezzo, ciò significa che i tempi per formare un governo si allungano e come, e meno male che in dieci giorni si doveva far qualcosa.

Sicuramente non sarà un governo sull'asse Berlusconi - Renzi, figuriamoci cosa potrebbe uscirne fuori, ma per ora non sarà nemmeno Renzi - Alfano, proprio quest'ultimo ha raffreddato la nascita di questo fantomatico governo affermando che se l'ambizione è grande non bisogna avere fretta. E intanto gli italiani subiscono sempre più le conseguenze! Alfano prima di voler appoggiare Renzi vuole le sue garanzie, guarderanno anche le virgolette nella scrittura di questo patto programmatico.

La notizia che più spaventa Renzi arriva da Civati che minaccia di non dare fiducia al governo Renzi, ciò significa 10 parlamentari e 6 senatori in meno, numeri che potrebbero spostare l'equilibrio a sfavore di Matteo.

L'unica cosa sicura è che ancora oggi sotto il cielo del Quirinale ci piove, e ci pioverà ancora per molto.

In questi frangenti è da apprezzare il "lavoro" dei cosiddetti grillini, ovvero il movimento 5 stelle che dopo aver sottolineato il fatto che anche l'ennesimo governo non sarà scelto dal popolo, stanno riuscendo a prendere sempre più consensi in tutta la nostra penisola. Stiamo per giungere dunque all'ultima chiamata, sarà la fine definitiva per il Paese o ci sarà il rilancio?