Tira aria di tassa patrimoniale in Italia. Filippo Taddei, responsabile economico del Partito Democratico (Pd), ha diffuso la notizia che in queste ore Matteo Renzi è alle prese con la redazione del programma economico del nuovo governo. Riduzione delle tasse sul lavoro, spending review, pagamenti della Pubblica Amministrazione e patrimoniale: questi i primi punti che sono stati presi in considerazione dal nuovo Presidente del Consiglio.

Pressione fiscale

Aziende e lavoratori potrebbero gioire per un abbassamento delle tasse (Irap - che dovrebbe addirittura essere tagliata del 10% - e Irpef) proporzionale alle fasce di reddito. Dovrebbero diminuire anche le tasse sulle pensioni di basso importo.

Patrimoniale

Sembra che Renzi voglia abbattere il debito pubblico attraverso la tassazione delle rendite finanziarie e attraverso l'introduzione di una sorta di mini - patrimoniale che andrebbe a colpire i risparmiatori - piccoli, medi o grandi che siano - che vedrebbero tassati una tantum i propri risparmi a discapito dei sacrifici fatti per decenni.
Insomma sembra che il sindaco di Firenze abbia raccolto gli stimoli lanciati nelle scorse ore dalla Germania: gli studi del governo tedesco e della Bundesbank hanno infatti rilevato che l'Italia ha un alto debito pubblico ed una lauta ricchezza privata. I panni sporchi si lavano in famiglia: in questo caso i parenti più stretti - ovvero i risparmiatori - potrebbero avere la peggio ed essere costretti a dover devolvere parte del contenuto dei loro salvadanai al governo.