Emergenza carceri, amnistia e indulto 2014: "Cominciamo bene?". Se lo chiede sul suo blog la segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini comunicando la notizia che il neo ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto stamattina di incontrare i radicali che ormai da tempo si battono per l'approvazione dei provvedimenti di clemenza previsti dalla Costituzione italiana per far fronte al sovraffollamento carcerario già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Amnistia e indulto col nuovo Governo Renzi, Bernardini: "Cominciamo bene?"

"Alle 9.36 di oggi - ha comunicato sul suo blog e su Twitter Rita Bernardini - ricevo la telefonata di Andrea Orlando, neo Ministro della Giustizia, che vuole incontrarmi e ufficialmente incontrare i Radicali.

Trovo questa telefonata - ha aggiunto la leader dei Radicali italiani - molto positiva, anche per il tono amichevole e affettuoso".

"Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - ha aggiunto la leader dei Radicali italiani dopo il colloquio telefonico con il ministro della Giustizia Andrea Orlando - lo ha detto: non c'è da perdere nemmeno un giorno. E invece - ha sottolineato Rita Bernardini che in questi mesi ha promosso una serie di manifestazioni per amnistia e indulto - sono stati persi anni, mesi, giorni, vite umane straziate a migliaia, mentre lì - ha aggiunto - si ascoltavano le urla provocate da un dolore insopportabile nei corpi e nelle anime. Una sofferenza inflitta per mano dello Stato - ha aggiunto la segretaria dei Radicali italiani nel suo post dopo la telefonata del Guardasigilli - che non rispetta le sue leggi riguardanti i Diritti Umani fondamentali scritte nella Costituzione italiana, nella Convenzione europea dei diritti umani e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo".

Emergenza carceri, neo ministro della Giustizia subito a lavoro: amnistia e indulto?

"Non c'è da perdere nemmeno un giorno, questo è il mio impegno", ha fatto intendere il ministro della Giustizia Andrea Orlando che già nella sua prima intervista a Il Mattino nel suo nuovo ruolo ha spiegato che nel dicastero di via Arenula si sta già occupando di "carceri, organizzazione del sistema giudiziario e riforma del processo civile: emergenze - ha detto Orlando a Il Mattino - che sono il frutto un sistema da cambiare.

È una grande responsabilità", ha aggiunto il Guardasigilli sottolineando che sul sovraffollamento carceri "c'è una richiesta da parte della Corte Europea a mettersi in regola entro maggio 2014" facendo dunque riferimento alla sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo dopo la quale il Capo dello Stato con un messaggio alle Camere ha chiesto leggi di amnistia e indulto.