Governo Renzi alla stretta finale. Dopo aver ricevuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'incarico di formare il nuovo esecutivo, il Sindaco di Firenze si è messo immediatamente al lavoro. Una fitta agenda la sua, che vede in programma per la giornata odierna, le ultime 3 consultazioni (ieri ha incontrato Lega, Scelta Civica, SEL ed NCD).



Dalle 10.30 circa e per oltre un'ora è andato in scena l'incontro con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, deciso a dare il proprio appoggio solo a fronte della promessa che la nuova legge elettorale venga discussa e approvata già durante la prossima settimana e - soprattutto - non venga in alcun modo emendata. Il Cavaliere ha espresso la volontà di lavorare di concerto sulle riforme e ribadito la necessità di rivedere la Costituzione per dare maggiori poteri al Premier e permettere ad una sola Camera di approvare le leggi, al fine di rendere l'Italia un Paese più governabile.



A breve, Renzi riceverà la delegazione del 'suo' PD e, alle 13.45, quella del Movimento 5 Stelle, rappresentato da Beppe Grillo. Come consuetudine dei 'Grillini', l'incontro - che il leader voleva disertare ma che il 'popolo' del web ha 'preteso' - verrà trasmesso in diretta streaming sul sito del M5S.


Dopo i no incassati ieri da SEL e Lega e le grane con NCD principalmente su quel che riguarda il Job Act, quella odierna sarà dunque una giornata fondamentale e l'apertura da parte del gruppo Grandi Autonomie e Libertà che si sta delineando nelle ultime ore, potrebbe portare ad un allargamento a destra della maggioranza.



LA CHIESA
Nella figura del suo segretario di Stato, monsignor. Pietro Parolin, anche la Chiesa ha voluto ribadire al Premier incaricato quali sono le tematiche fondamentali: "Abbiamo dato importanza alla famiglia, e certo anche al lavoro. Il nostro auspicio è che il futuro governo possa realizzare il programma, che mi pare un programma molto impegnativo".