Sebbene non stia lavorando ancora a pieno regime, il Governo Renzi ha già chiaro quali saranno due degli obiettivi che il programma di governo si pone di realizzare. Trasparenza ed efficienza, due parole chiave in uno Stato democratico e funzionale come dovrebbe essere l'Italia. Obiettivi che possono essere raggiunti solo tramite una più ampia condivisione dell'elemento informazione. Dopo la predisposizione di linee generali per un programma di ripresa dell'economia e aiuti alle piccole e medie imprese, il Governo si appresta ad incrementare la possibilità di avvicinare la popolazione alle attività del Parlamento.

Chi ha votato cosa? Come procedono i lavori delle Grandi Opere? Queste sono solo alcune delle domande che tutti i cittadini si pongono e che la struttura organizzativa dei canali di diffusione dei dati parlamentari non consente di conoscere. Primi tentativi di rispondere a queste questioni furono la creazione di siti archivi dei dati relativi a Camera e Senato.

Successivamente all'International open linked data che si è tenuto la settimana scorsa, la Camera ha realizzato e reso disponibili sul web due nuove banche dati inerenti alla Bibliografia del Parlamento e allo sviluppo dei lavori delle 408 opere da realizzare previste nella legge obiettivo. Una più accessibile conoscenza dei dati inerenti l'attività del Parlamento permetterà inoltre di tenere maggiormente sotto controllo l'avanzamento della spesa pubblica e i costi di governo.

Ma tutti questi dati, anche se interamente acquisibili da qualunque cittadino, servirebbero a ben poco poichè di difficile decodificazione come spiega Giovanni Bruno presidente di Regesta.exe, azienda leader nel campo dell'archiviazione dati informatica. Per questo si incentiverà una crescita delle conoscenze di impiego di questi particolari dati, favorendo l'utilizzo anche per fini commerciali di singoli o aziende.