L'Istituto Demopolis con il suo ultimo sondaggio politico elettorale conferma la tendenza attuale che vede il centrodestra leggermente davanti al centrosinistra ma in questo caso, se consideriamo i dati con l'Italicum in vigore, non ci sarebbe una vittoria di Berlusconi al primo turno ma sarebbe necessario il ballottaggio. Grillo perde consensi, ecco l'analisi del sondaggio.

Sondaggio politico elettorale Demopolis: leggero vantaggio Berlusconi su Renzi ma sarà ballottaggio

Entriamo subito nel vivo dei dati, ovvero nella parte che interessa le potenziali intenzioni di voto nei confronti delle coalizioni che si giocheranno la prossima partita delle elezioni politiche. Secondo il sondaggio realizzato da Demopolis il centrodestra di Berlusconi sarebbe davanti al centrosinstra di Renzi di un solo punto percentuale essendo le due coalizioni rispettivamente date al 36% e al 35%. Dovessero essere confermati nelle urne questi dati, con l'Italicum in vigore, porterebbero i due maggiori raggruppamenti politici al ballottaggio con Grillo e il suo Movimento Cinque Stelle a fare da ago della bilancia decisivo grazie al 23% dei voti. Ma che succede ai singoli partiti? Dall'analisi di questi dati si può capire meglio la tendenza, ad oggi 26 febbraio 2014, dell'elettore.

Demopolis, con il suo sondaggio politico, mette anche a confronto gli ultimi dati con quelli rilevati il 4 febbraio scorso e ne viene fuori un quadro preoccupante per il Partito Democratico. Infatti, il movimento di via del Nazareno oggi si attesta al 30% contro il 32% di inizio mese registrando un calo vistoso a tutto vantaggio degli altri partiti che, giustappunto, crescono seppur di poco. Secondo partito sarebbe il M5S con il 23% rispeto al 22% precedente, Forza Italia sale dal 21,6% al 22 pieno, quindi leggera crescita anche per Nuovo Centrodestra e Udc insieme visto che passano dal 6,4% al 6,8%, sale anche di un decimo di percentuale anche la Lega passando dal 3,7% al 3,8%, stesso discorso per Fratelli d'Italia e Sel che salgono di un decimale attestandosi rispettivamente al 3,1% e al 3%.

In sostanza si nota come secondo questo sondaggio politico il Partito Democratico paga la manovra di palazzo che ha defenestrato Letta a vantaggio di Renzi consentendo a Forza Italia e Movimento Cinque Stelle di incrementare il proprio consenso. La conferma, in questo senso, è che l'ascesa di Forza Italia sia costante e continua mentre per il movimento di Grillo torna a fare registrare il segno + dopo qualche settimana di passione. Ad ogni modo, va sempre ribadito, le rilevazioni sondaggistiche sono da prendere con le pinze fino alla prova delle urne perchè il margine di errore è tale da rendere assai incerto l'esito delle elezioni basandosi su questi dati.