Abbiamo messo a confronto le intenzioni di voto degli italiani non solo per il PD, M5S e Forza Italia, ma anche per almeno altri sei partiti, stando ai Sondaggi politici elettorali di 8 istituti di ricerche, resi noti tramite il web, i giornali e la tv tra il 3 e il 7 febbraio 2014 compreso.

Per trasparenza ecco chi ha eleborato e poi divulgato i suddetti sondaggi politici: Euromedia Reasearch della Ghisleri, Demopolis per Otto e mezzo La7, Ipr Marketing per il Tg3 Rai, Ipsos per Ballarò, Ixè per Agorà, Emg per il Tg La7, Datamedia per Il Tempo, Tecnè per il TgCom24.

Sondaggi elettorali a confronto, le intenzioni di voto in percentuale: prima settimana febbraio 2014

1) Emg: Pd 29,0 - M5S 24,1 - Forza Italia 21,4 - Ncd 3,9 - Lega 3,7 - Sel 3,4 - Fdi 2,8 - Udc 1,8 - SC 1,0.

2) Ixè': Pd 31,4 - Forza Italia 22,8 - M5S 21,1 - Ncd 3,9 - Lega 3,5 - Sel 2,8 - Fdi 2,1 - Udc 1,8 - SC 1,4.

3) Ipsos: Pd 33,3 - Forza Italia 23,4 - M5S 21,0 - Ncd 5,8 - Lega 3,3 - Sel 2,6 - Udc 2,6 - Fdi 2,4 - SC 2,1.

4) Euromedia: Pd 28,7 - Forza Italia 22,5 - M5S 22,3 - Lega 3,9 - Ncd 3,7 - Sel 3,0 - Udc 2,5 - Fdi 2,0 - SC 1,5.

5) Demopolis: Pd 32,0 - M5S 22,0 - Forza Italia 21,6 - Ncd+Udc 6,4 - Lega 3,7 - Fdi 3,0 - Sel 2,9 - SC sotto il 2%.

6) Datamedia: Pd 32,0 - Forza Italia 22,5 - M5S 21,0 - Ncd 4,9 - Lega 3,5 - Sel 3,0 - Udc 2,7 - Fdi 2,0 - SC 1,0.

7) Ipr Marketing: Pd 31,5 - M5S 22,0 - Forza Italia 21,5 - Ncd 5,5 - Lega 3,7 - Sel 2,5 - Fdi 2,5 - Udc 2,5 - SC 1,5.

8) Tecnè: Pd 31,2 - Forza Italia 25,2 - M5S 20,5 - Ncd 4,5 - Lega 3,5 - Fdi 2,7 - Udc 2,6 - Sel 2,2 - SC 1,0.

Considerazioni personali, partiti e coalizioni

Dopo il dichiarato spostamento di Casini da un Centro ormai tramontato al Centrodestra di Berlusconi, qualche istituto che si occupa dei suddetti sondaggi politico elettorale, gli assegna un consenso superiore al 37,0%, dunque un dato che permetterebbe di superare la soglia di sbarramento utile per ottenere il premio di maggioranza.

Per par condicio, è giusto anche dire che la Ghisleri proprio ieri nel programma di Rai 2, Virus, ha fatto notare che la coalizione di Centrosinistra non è affatto ben definita. Piccoli partiti ora non schierati, come i Verdi e Idv, ma anche Scelta Civica, potrebbero affiancare il Partito Democratico e portare oltre il 37,0% la coalizione.

Situazione dunque confusa, ballottaggio probabile ma non certo, l'unica cosa sicura che il gap tra CDX e CSX rimane minimo. Questa riflessione è fatta sempre considerando la nuova legge elettorale Italicum, partorita dall'accordo Renzi-Berlusconi, mantenga il suo testo base fra l'altro non giunto ancora in Parlamento, e che venga approvato appunto dalle Camere.

Le intenzioni di voto ai partiti sopra elencati, fanno riflettere. La maggioranza degli istituti assegna al PD un consenso superiore al 31%, Forza Italia salvo un eccezione, è dato fra il 21,4% e il 23,4%. Il Movimento 5 Stelle, anche qui non tenendo conto di un'eccezione, viene dato tra il 20,5% e il 22,3%.

Da segnalare che il Nuovo Centrodestra di Alfano, per alcuni non oltrepasserà lo sbarramento del 4,5%, dunque rimane tutta da verificare la sua eventuale rappresentanza di seggi alla Camera. La Lega sembra essere sotto la soglia minima, ma il salva-Lega potrebbe permetterle eventualmente di entrare in Parlamento.