Amnistia e indulto 2014, continua senza sosta la battaglia dei Radicali italiani. Nuovo sit-in ieri mattina davanti sterno dell'Istituto penale per i minorenni "Meucci" di Firenze promosso dai radicali fiorentini dell'associazione "Andrea Tamburi" per chiedere ancora una volta indulto e amnistia in vista della scadenza del maggio 2014, termine entro il quale l'Italia deve dare risposte all'Europa alleviando il problema del sovraffollamento carcerario sanzionato dalla Corte europea dei diritti umani con la sentenza "pilota" Torreggiani.

Amnistia e indulto 2014: sit-in a Firenze, nuovi appelli per leggi di clemenza

"L'Italia - si legge in una nota del segretario dei radicali fiorentini Maurizio Buzzegoli e del consigliere provinciale di Firenze Massimo Lensi - ha ancora pochi giorni per rientrare nella legalità internazionale e porre fine - sostengono Maurizio Buzzegoli e Massimo Lensi nella nota pubblicata sul sito radicalifirenze.com - a questa condizione di totale assenza di stato di diritto - aggiungono i due esponenti dei radicali fiorentini che si battono per indulto e amnistia - sulle condizioni degradanti e disumane delle carceri e d'irragionevole durata dei processi".

Carceri, indulto e amnistia: rispettare sentenza Torreggiani entro maggio 2014

"Se non si rispetterà seriamente la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo - sottolineano nella nota il segretario dell'associazione radicale "Andrea "Tamburi", Maurizio Buzzegoli, e il consigliere provinciale Massimo Lensi - con quale coraggio il presidente del consiglio Matteo Renzi - si chiedono - potrà presentarsi alla guida del semestre europeo?".

La protesta dei radicali italiani per amnistia e indulto prosegue senza sosta in tutta Italia, è ancora in corso lo sciopero della fame di massa al quale hanno comunicato la loro adesione un migliaio di persone tra le quali molti parenti di detenuti nelle carceri italiane.

Amnistia e indulto 2014: sit-in a Imperia, appello di Mina Welby

Un sit-in dei radicali dell'associazione "Luca Coscioni" per chiedere indulto e amnistia si è svolto ieri anche davanti al carcere di Imperia. Tra cartelli con slogan del tipo "Amnistia e indulto per la Repubblica" oppure "Riforma della giustizia, amnistia e indulto 2014" è intervenuta Mina Welby co - presidente dell'associazione Luca Coscioni, militante dei Radicali italiani guidati da Rita Bernardini.

"Vogliamo far sapere ai cittadini - ha detto Mina Welby secondo quanto riporta il sito www.imperiapost.it - che la Corte ruropea dei diritti dell'uomo punisce l'Italia ed entro il 28 maggio 2014 dovrebbe essere riformata la giustizia. Noi chiediamo - ha aggiunto Mina Welby - che almeno venga legiferato su indulto e amnistia perché sarebbe la base per fare una vera riforma della giustizia".