Grande attesa per il ddl su amnistia e indulto, le ultime notizie vedono il ministro Orlando impegnato in Europa all'inizio della prossima settimana per discutere il problema dell'emergenza carceri in Italia. Il testo unificato su amnistia e indulto 2014 è atteso al Senato per l'inizio di aprile.

Amnistia e indulto 2014, ultime notizie: Orlando deve vedersela con l'Europa

Come previsto di amnistia e indulto si parla con più forza a seguito del pressing dell'UE sull'Italia, rea di non garantire ai detenuti i diritti basilari. L'Italia ha tempo fino al 28 maggio 2014 per risolvere l'emergenza carceri e tornare a garantire le giuste condizioni per chi è in prigione: Renzi e Orlando sono contrari all'amnistia ma come faranno a risolvere in altro modo questa situazione?

Di carceri parlerà il ministro Orlando a Strasburgo nei prossimi giorni. L'opinione del ministro su amnistia e indulto è negativa, ma il tempo stringe e sarà assolutamente interessante seguire le sue dichiarazioni dopo l'incontro in Europa. Servono misure rapide e di grande impatto, e ormai è tempo di mettere più chiaramente le carte in tavola.  

Amnistia e indulto, ultime notizie: presto ddl al Senato, sarà il momento della verità

Il testo su amnistia e indulto 2014 continua a essere studiato da Falanga e Ginetti e risulta, dal sito del Senato, attualmente ancora in esame in Commissione Giustizia, dove si chiarisce anche che è stata annunciata la presentazione del testo unico. Nei prossimi giorni, dopo il ritorno dall'Europa del ministro Orlando, è verosimile credere, il testo unico su amnistia e indulto arriverà in Parlamento e lì si scoprirà se le forze politiche (soprattutto il PD) sono davvero intenzionate a bocciarlo oppure se decideranno di concedere le misure di clemenza per risolvere più rapidamente e almeno temporaneamente, il problema del sovraffollamento delle carceri.

Pertanto tutti i cittadini interessati alla concessione di amnistia e indulto nel 2014 tengano d'occhio le ultime notizie: dopo gli infiniti balletti politici dei mesi scorsi, appare ormai vicino il momento cruciale per la concessione, o meno, delle misure di clemenza.