Busta paga più pesante a partire dal primo maggio. Ma quanto si guadagna grazie al taglio del cuneo fiscale e dell'Irpef deciso dal governo Renzi? Si tratta di tagli che influiscono sui dipendenti con contratto regolare o assimilato (per esempio il co.co.pro) e che hanno uno stipendio lordo annuale di 25mila euro.

Per questi lavoratori il taglio del cuneo dell'Irpef 2014 comporterà un guadagno netto in busta paga di circa 100 euro al mese.

Lo ha annunciato oggi Matteo Renzi nella conferenza stampa che ha seguito il consiglio dei ministri del 12 marzo.

Il vantaggio in busta paga riguarderà quindi solo quella fascia di lavoratori che stanno tra gli 8mila e i 25mila euro lordi annui. Il che significa che a beneficiarne saranno solo coloro che guadagnano non più di circa 1.500 euro netti al mese

Le buste paga vedranno arrivare l'aumento a partire dallo stipendio di maggio, o almeno così ha promesso il primo ministro. Ma ci sono novità anche per quanto riguarda l'Irap: il consiglio dei ministri ha varato una misura che porterà a un taglio della tassazione per le imprese del 10%, il che dovrebbe permettere di tornare ad assumere. Il taglio sarà finanziato grazie a un aumento delle rendite finanziarie (dalle quali però sono esclusi i bot) che salirà dal 20 al 26%.

Il premier ha comunque segnalato come una pressione fiscale di questa entità sulle rendite finanziarie è in linea con quanto avviene nel resto d'Europa.

Buste paga più pesanti e Irap più leggera, quindi. Misure che il governo Renzi spera possano contribuire in maniera importante a rilanciare l'economia.