Forza Italia prende decisamente in mano la situazione e si mobilita per Silvio Berlusconi: al comando dell'esercito azzurro, c'è una 'fedelissima' del Cavaliere, Daniela Santanchè, che ieri ha presentato una petizione popolare per chiedere al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano la grazia per l'uomo di Arcore. 


Dopo aver annunciato la propria candidatura per le elezioni Europee, Berlusconi ha, inoltre, affermato la sua intenzione di creare un partito di vittime della giustizia. Sarebbe un partito indipendente ma ovviamente coalizzato con Forza Italia e il Cavaliere giura che otterrebbe un numero incredibile di voti.
La riforma della giustizia è la principale ossessione del leader azzurro e sarà l'obiettivo numero uno, nel caso di vittoria alle elezioni, vittoria che Berlusconi non mette in alcun dubbio.


Intanto, i suoi avvocati stanno studiando il piano per rendere legittima la candidatura dell'ex premier: i principali ostacoli per la corsa al Parlamento Europeo sono rappresentati dall' interdizione dai pubblici uffici per la vicenda Mediaset sui diritti Tv e dall'attesa sentenza del Tribunale di Milano (prevista per il 10 Aprile) che dovrà decidere se Berlusconi sarà affidato ai servizi sociali.


E proprio questa data, il 10 di Aprile, viene indicata dalla Santanchè come un momento storico per l'Italia, affinchè venga ripristinata la democrazia nel nostro Paese, non potendo "accettare lo scempio - afferma la parlamentare italiana di Forza Italia - perpetrato da chi ha inteso estromettere Berlusconi per via giudiziaria dalla vita politica". 

Naturalmente, se il Cavaliere riuscisse nel proprio intento, la riforma della legge elettorale diventerebbe il punto prioritario della strategia politica di Forza Italia.