La Lega Nord ha lanciato la raccolta firme per 5 referendum abrogativi di altrettante leggi alle porte delle elezioni più difficili della storia, con le Province che sono in via di eliminazione, la costituzione della provincia metropolitana, e con una campagna elettorale dai temi molto forti e concreti, ma in una posizione di svantaggio rispetto alle altre forze politiche.

Oggi pomeriggio Matteo Salvini, il segretario federale della Lega Nord, ha annunciato che per sabato 29 e domenica 30 marzo sono stati organizzati, nelle piazze di tutti i Comuni, più di 1300 gazebo in cui sarà possibile raccogliere e autenticare le firme dei cittadini che si trovano d'accordo con uno o con più quesiti referendari.

L'obiettivo è raccogliere 5 milioni di firme valide entro giugno.

I leghisti non vanno per il sottile e propongono di eliminare la legge Merlin, che è la legge che proibisce la riapertura delle case chiuse; la legge Fornero, quella che ha creato il caso degli esodati e che ha obbligato ad andare in pensione a 67 anni; la legge Mancino che istituisce i reati di opinione; la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici per chi non ha la cittadinanza italiana e, infine propongono di eliminare le prefetture. Le prefetture sono organi che si sviluppano strutturalmente sulle province, per le quali lo Stato sta procedendo all'eliminazione della parte politica ed elettiva. Sono composte esclusivamente da funzionari pubblici di livello alto e hanno dei compiti vaghi di sicurezza.