L'istituto Demopolis ha realizzato gli ultimi Sondaggi politici in data 18 marzo per il programma di La 7 Otto e mezzo. Diverse le domande del sondaggio ma un unico comune denominatore, ovvero la fiducia della maggior parte degli intervistati nei confronti del premier Matteo Renzi e del Partito democratico. Uno dei dati più interessanti è quello che vuole l'ex sindaco di Firenze stimato dalla maggioranza assoluta degli elettori del partito rivale, ovvero Forza Italia, e dal 42% dell'attuale elettorale del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. 

Sondaggi politici Demopolis 21 marzo: fiducia sui provvedimenti del governo

Gli ultimi sondaggi politici dell'istituto Demopolis hanno avuto come tema centrale l'opinione degli italiani sull'azione di governo, i cui provvedimenti hanno ricevuto il benestare della cancelliera tedesca prima e della Commissione europea poi.

Il 66% degli intervistati ha espresso il proprio parere favorevole nei confronti del piano di interventi annunciato da Matteo Renzi, a fronte di un 25% che invece ha confidato di avere un'opinione negativa (il 14% si è detto neutrale). La situazione cambia leggermente con la seconda domanda del sondaggio 'Il Governo riuscirà a realizzare gli interventi annunciati dal Premier?', quesito che vede il 33% degli intervistati rispondere sì, mentre la maggioranza relativa (il 40%) dice sì ma con riserva, ovvero sì ma non nei tempi indicati dal primo ministro; c'è poi il 27% che a precisa domanda ha risposto negativamente. 

Sondaggi politici Demopolis 21 marzo: interventi apprezzati e cosa manca

Leggendo gli ultimi sondaggi politici del 21 marzo di Demopolis troviamo le ultime tre domande somministrate al pubblico intervistato, una delle quali verteva sugli interventi del governo Renzi più apprezzati, dove a trionfare con il 65% delle preferenze sono stati i mille euro netti in più all'anno in busta paga, mentre il podio viene completato dal pagamento dei debiti della P.A. alle imprese (52%) e i 3,5 miliardi di euro per l'edilizia scolastica (51%), mentre ottiene il 34% lo sgravio Irap del 10% per le imprese. Alla penultima domanda del sondaggio - che cosa manca nel piano di governo - gli italiani hanno menzionato gli interventi concreti per la ripresa occupazionale (57%), la seria riduzione della pressione fiscale sulle imprese (39%) e la chiarezza sulla copertura finanziaria (35% dei casi). L'ultimissima domanda - le possibili resistenze agli interventi annunciati - vede in testa col 68% dei voti la burocrazia, seguita a ruota dai sindacati (54%) che battono di un soffio il Parlamento (53%), mentre raccoglie il 45% l'Unione Europea.