I dati resi noti l'11 marzo 2014 da Datamedia Ricerche per Il Tempo danno una chiara indicazione della situazione politica italiana: calano gli schieramenti di Centrodestra e Centrosinistra, entrambi dello 0,3%, mentre il Movimento Cinque Stelle, nonostante i litigi interni, guadagna lo 0,30%.

Ecco il dettaglio delle preferenze suddivise per coalizione:

il Centrodestra ottiene il 36% complessivo con una perdita dello 0,3%. Forza Italia scende al 22% con il medesivo calo dello schieramento pari allo 0,3%. In leggero calo anche il Nuovo Centrodestra che perde lo 0,1% e si attesta al 4,5%.

Segno positivo per la Lega Nord che sale al 4% guadagnando il 0,3% rispetto al sondaggio del 4 marzo 2014. Bene anche Fratelli D'Italia che ottengono uno splendido + 0,5% raggiungendo il 2,8% delle promesse di voto. Continua la caduta libera dell'UDC che non va oltre l'1,8% perdendo lo 0,3% delle prefererenze.

Il Centrosinistra si ferma al 35,3% con un calo dello 0,3% rispetto ai precedenti dati. Cala il Partito Democratico dello 0,2% e fermandosi così al 31,1%. Segno negativo anche per SEL che non va oltre il 3% ed una perdita dello 0,3%.

Diversa la situazione del Movimento Cinque Stelle che, nonostante gli scossoni interni delle ultime settimane, guadagna lo 0,3% e si attesta al 22,5%.

Stabile Scelta Civica che si ferma all'1,1%.

Datamedia ha voluto informarsi anche circa la fiducia del popolo italiano nei confronti del Neopremier Matteo Renzi. Continua il trend positivo, anche se dopo l'incredibile impennata del 7% della scorsa settimana, all'11 marzo la crescita ulteriore è dell'1%. Un dato comunque che dimostra come l'elettorato continui a gradire il Presidente del Consiglio.