Per la seconda settimana consecutiva, i sondaggi La7 del 31 marzo 2014 condotti ed elaborati dall'istituto Emg, riguardano le intenzioni di voto ai partiti compreso i nuovi, mirati alle Elezioni Europee 2014, presentati come sempre dal direttore del TG La7, Enrico Mentana.

Vi daremo conto oltre ai risultati dei sondaggi elettorali di questo lunedì, anche le variazioni che ci sono state rispetto alla settimana scorsa sempre secondo Emg su tutti i partiti. Inoltre le percentuali fra indecisi, astenuti e schede bianche, concludendo con il dato della fiducia su Matteo Renzi.



Le Europee 2014 si avvicinano, la lista dei candidati ancora non è pronta ma lo sarà entro un paio di settimane. Curiosità nel conoscere i leader di partito, ma anche l'esito dei sondaggi elettorali per PD, M5S e Forza Italia. Interessante anche conoscere quali partiti riusciranno a superare la soglia di sbarramento per conquistare dei seggi nel Parlamento europeo che nel caso specifico è pari al 4,0%. Una cosa si può tranquillamente anticipare, crescono i partiti anti Euro.

Sondaggi politici elettorali Emg Tg La7 del 24 marzo 2014

Intenzioni di voto per le Elezioni Europee 2014

  • Partito Democratico 32,8% (+0,4)

  • Movimento 5 Stelle 21,9% (+0,6)

  • Forza Italia 20,8% (-1,6)

  • Lega Nord 4,3% (+0,1)

  • Fratelli d'Italia-An 3,4% (+0,5)
  • Nuovo Centrodestra 3,3% (+0,3)
  • L'Altra Europa (Lista Tsipras) 3,2% (+0,3)
  • Popolari per l'Italia-Libertas 2,2% (-0,2)
  • Scelta Civica 1,1%

  • Alde-Alleanza Liberali Democratici Europei 0,9%
  • PSI 1,0% (=)

  • Altri partiti 5,1% (+0,1)

Da segnalare che nello scorso sondaggio EMG, SC e Alde erano messi insieme e raggiungevano il 2,0%.



Il partito del non voto è così composto: indecisi 21,6% (+1,7), astentuti 31,9% (-0,6) e schede bianche 2,2% (-0,1). Totale 55,7% (+1,0).

Alla domanda sulla fiducia a Matteo Renzi, il dato rimane invariato al 44%.

Considerazioni: personalmente credo che sulla scia di un antieuropeismo che sta crescendo nell'Unione Europea e che trova conferma nella vittoria netta del Front National di Marine Le Pen nelle amministrative di Francia, trascina al rialzo le opposizioni come il M5S, la Lega e Fratelli d'Italia.

Il PD cresce nonostante tutto ma si tratta di un voto alla persona Renzi più che a quella di un partito con molti contraddittori.

Mi sembra palese il costante e stavolta pesante crollo di Forza Italia, un movimento politico che senza Silvio Berlusconi incandidabile, perde di fiducia. Deludente il dato della Lista Tsipras anche se in aumento questa settimana, e anche quello del NCD che evidentemente viene considerata una forza esistente solo per la conservazione delle poltrone al Parlamento.