Manca poco ormai alle elezioni Europee del 25 maggio 2014 e i sondaggi danno una chiara proiezione di quelli che saranno i voti reali degli italiani. Mettiamo quindi a confronto i dati resi noti dai principali organi di ricerca per saperne di più.

Il Partito Democratico si trova ampiamente al primo posto nelle preferenze degli italiani per tutti gli istituti: la cifra più alta la ottiene con EMG al 32,4%, calando al 31,6% di SWG, al 31% di Tecnè e al 30,5% di IPR, Datamedia e Ixè. Questi dati, che si differenziano molto poco l'uno dall'altro, danno un chiaro scenario delle scelte politiche degli italiani: dovesse il governo Renzi trovare maggiori consensi nelle prossime settimane, le preferenze potrebbero salire ancora.

Contraria la situazione di Forza Italia che, da quando si ritrovata senza il suo leader, continua a perdere intenzioni di voto. Le proiezioni, infatti, mostrano la percentuale massima del 22,9% di Tecnè, per scendere poi al 22,4% di EMG, al 21,9% di SWG, al 21,5% di IPR, al 20,8% di Ixè, per concludere poi con il 20,5% di Datamedia. Diversamente a quanto affermato in precedenza per il Partito Democratico, la situazione di Forza Italia potrebbe peggiorare qualora non si trovasse un leader carismatico pronto a sostituire Silvio Berlusconi. Solo l'eventuale candidatura dei figli, potrebbe aprire uno spiraglio a questo lento declino.

I voti persi da Forza Italia vanno a tutto vantaggio del Movimento Cinque Stelle, che secondo alcuni istituti di ricerca supera lo stesso partito di Centodestra.

Il movimento di Grillo ottiene, infatti, un positivo 25,3% secondo Ixè ed un 24% per Datamedia. Le preferenze sembrano invece inferiori per Tecnè con un 22,4%, IPR con un 21,5% ed EMG con il 21,3%. Fanalino di coda SWG, secondo il quale, il M5S non va oltre il 20,4%.