Abbiamo analizzato gli ultimi Sondaggi politici per le Elezioni Europee 2014 resi noti da 6 istituti: Emg per Tg La7, Ixè per Agorà, Euromedia Ghisleri e Ipr marketing per Porta a Porta, Datamedia per Il Tempo, Tecnè per TgCom24. 

Le intenzioni di voto riguardano Pd, Forza Italia, M5S, Lega Nord, NCD e l?Altra Europa (Lista Tsipras) prendendo in esame i sondaggi elettorali divulgati dal 24 al 28 marzo 2014.

Ecco per voi i dati a confronto di 6 istituti per i 6 partiti maggiori che ambiscono ad entrare nel Parlamento Europeo, poi la media sondaggi e la proiezione rispetto alla soglia di sbarramento del 4% prevista dalla legge europea proporzionale che permette di acquisire i seggi.

Sondaggi politici elettorali dal 24 al 28 marzo per le Elezioni Europee 2014

Intenzioni di voto ai partiti che si presentano in Italia

Emg La7: PD 32,4% - Forza Italia 22,4% - M5S 21,3% - Lega 4,2% - NCD 3,6% - Tsipras 2,9%

Datamedia: PD 30,5% - M5S 24,0% - Forza Italia 20,5% - Lega 5,0% - Tsipras 3,7% - NCD 3,6%

Tecnè TgCom24: PD 31,0% - Forza Italia 22,9% - M5S 22,4% - Tsipras 5,8% - NCD 3,9% - Lega 3,8%

Ixè Agorà: PD 30,5% - M5S 25,3% - Forza Italia 20,8% - Lega 5,8% - Tsipras 4,9% - NCD 3,2%

Euromedia: PD 31,5% - Forza Italia 22,2% - M5S 20,8% - Lega 4,4% - Tsipras 4,0% - NCD 3,5%

Ipr Marketing: PD 29,5% - M5S 23,0% - Forza Italia 22,0% - NCD 4,3% - Lega 4,3% - Tsipras 3,5%

Media sondaggi: PD 30,90% - M5S 22,80% - Forza Italia 21,80% - Lega 4,58% - Tsipras (L'Altra Europa) 4,13% - NCD 3,67%

Considerazioni finali sui sondaggi per le Europee sui partiti italiani

Cosa si può dedurre: visto anche l'Euro scetticismo crescente, sembra certo che la Lega conquisti dei seggi al Parlamento europeo, probabilmente lo farà anche la Lista Tsipras che rappresenta una sinistra contro l'austerity, molto a rischio il superamento della soglia di sbarramento per il Nuovo Centrodestra, abbastanza europeista e troppo nuova per essere una forza politica affidabile.



Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia lottano per essere l'anti Partito Democratico, ma con l'incandidabilità di Berlusconi e l'antieuropeismo di Grillo, credo proprio che quest'ultimo finisca per essere, più il vero antagonista del PD che non di FI.